“Come dipendenti di Aer Spa siamo aggrediti verbalmente da cittadini che si sentono presi in giro: ma non ci entriamo nulla”, si legge in una nota dei rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Rsu. “Siamo stanchi di essere usati per fini che non ci riguardano, vogliamo solo essere tutelati”
"Lasciateci fuori dai giochi politici: non ci entriamo nulla, e non vogliamo averci nulla a che fare". A parlare sono i sindacati dei rappresentanti dei lavori di Aer Spa, che intervengono nella lunga scia di polemiche relative alla gestione della società che si occupa di rifiuti anche in Valdarno fiorentino. La nota è sottoscritta da Fp Cgil, Fit Cisl e dalla Rsu aziendale.
I dipendenti parlano di un gioco politico che li vede vittime loro malgrado, e denunciano di essere stati aggrediti verbalmente da cittadini che si sentono presi in giro. Ma ribadiscono: "La politica non ci interessa, noi lavoriamo ogni giorno al meglio delle nostre possibilità".
"Senza voler entrare in merito a diatribe politiche che poco ci interessano, vogliamo sottolineare la correttezza, la serietà e la dignità dei dipendenti di Aer Spa, che ogni giorno operano su un servizio pubblico di prima necessità e che niente hanno a che vedere con discussioni che, anziché sui giornali, sarebbe molto più serio affrontare nelle sedi appropriate".
"I dipendenti di Aer – prosegue la nota – svolgono il proprio lavoro su organizzazione e orari richiesti dai Comuni soci e stabiliti insieme all’Azienda, e subiscono le scelte che di volta in volta la politica fa sui servizi e sulla programmazione, spesso assistendo a contraddizioni di difficile comprensione. Troppo spesso si parla senza conoscere la realtà. Pensare ad un sistema di Raccolta differenziata spinta, con il servizio porta a porta, e illudersi di tenere i costi bassi, ci sembra quanto meno azzardato".
"La raccolta porta a porta – spiegano i sindacati – prevede un impiego maggiore di persone rispetto alla tradizionale raccolta con mono operatore (con i cassonetti), però permette di raggiungere risultati di Raccolta differenziarta altrimenti impensabili. Oppure vogliamo fare scelte diverse, affidando quel tipo di lavoro a chi non è dipendente di Aziende che applicano il CCNL previsto e garantiscono tutte le tutele normative e di sicurezza, come sta succedendo in altri territori? Noi a questo non ci stiamo. Il costo della differenziata non può essere abbattuto attraverso l’abbassamento dei salari e delle tutele dei lavoratori".
"I dipendenti di Aer, come tutti coloro che operano in questo settore, ogni giorno e con qualsiasi temperatura, sono seriamente impegnati a tenere pulito il nostro territorio. Sono passati da un lavoro totalmente meccanico ad un lavoro manuale e che, alla lunga, nessuno è in grado di sapere gli effetti che avrà sulla loro salute. E hanno il diritto di svolgere il proprio lavoro senza rischiare di essere aggrediti verbalmente da cittadini che leggendo sui giornali dichiarazioni su dati e situazioni non corrispondenti alla realtà, hanno l’impressione di essere truffati".
"Queste – conclude la nota – sono le tematiche che ci piacerebbe fossero affrontate, magari non solo sugli organi di stampa, magari non per avere un consenso che, ultimamente, sembra avere solo chi urla contro tutti. I lavoratori lasciateli fuori da queste logiche, perché noi, che con loro ci confrontiamo e li rappresentiamo, sappiamo che non solo non sono interessati alle vostre battaglie, ma sono anche stufi di essere usati per raggiungere fini che non li riguardano e non li tutelano".