L’area è quella di via Spartaco Lavagnini della frazione figlinese. L’amministrazione comunale sta per risolvere una parte del problema che i cittadini stanno subendo da tempo
Gli abitanti di via Spartaco Lavagnini al Matassino di Figline da anni convivono con i cantieri aperti e il degrado. In parte la situazione sarà presto risolta e sistemata, ha assicurato il sindaco di FIgline Incisa Giulia Mugnai.
Impossibile trovare una soluzione per il cantiere apertosi nel 2007, dove sarebbero dovuti sorgere 42 alloggi in area P.e.e.p della lottizzazione Ren Borratino Nord e che è passato attraverso due fallimenti: prima quello della cooperativa Azzurra di Pisa, e in seguito quello de La Castelnuovese che aveva rilevato l'opera. Il palazzo è incompiuto e vi alberga solo erbaccia e sporcizia. Potrebbe andare ai creditori ma difficilmente sarà possibile vederlo completato o trasformato in altra realtà. Potrebbe rischiare di restare così per tanti altri anni ancora.
Diversa invece la situazione per l'area davanti alle nuove villette: qui le opere di urbanizzazione non sono state mai realizzate. Dove dovevano sorgere una strada, giardini e addirittura un punto di atterraggio per gli elicotteri dell'emergenza oggi regna il più assoluto degrado: erba alta, recinzioni divelte dal vento e dal maltempo, sporcizia. Questa zona presto potrà essere risistemata.
Dopo il sopralluogo effettuato dal sindaco Giulia Mugnai e dal comandante della polizia municipale di Figline Incisa e dopo la costituzione di una task force proprio per controllare le condizioni dei cantieri ancora aperti e abbandonati è iniziato l'iter che ha permesso di trovare una soluzione. Adesso il Comune potrà, infatti, avvalersi di una polizza assicurativa ancora valida del valore di circa 100mila euro.
Con quella somma, ha assicurato il sindaco di Figline Incisa, verrà risistemata l'area, e verranno realizzati anche marciapiedi.