Visti i disservizi e le inosservanze della precedente convenzione con la ex Asl 10 il Valdarno aretino e fiorentino sottopone all’attenzione dei consigli comunali il cambiamento della gestione. Entro il 10 agosto l’affidamento all’Enpa in attesa del bando
Dopo la rinuncia della Asl Toscana centro anche San Giovanni decide di voltare pagina e di modificare la convenzione per la gestione del canile sanitario di Forestello.
Dal 24 ottobre 2015, giorno del taglio del nastro, il nuovo canile sanitario di Forestello, realizzato accanto al canile rifugio proprio non ha funzionato. La gestione affidata alla ex Asl 10 adesso Asl Toscana centro non ha rispettato i punti fondamentali della convenzione. Adesso il comune capofila, Cavriglia, dopo la rinuncia dell'azienda sanitaria fiorentina ha deciso di sottoporre all'approvazione delle amministrazioni del Valdarno aretino e fiorentino la decisione di cambiare. La proposta prevede che entro il 10 agosto la gestione della struttura sanitaria venga affidata momentaneamente a Enpa Valdarno, che gestisce già il canile rifugio, e che successivamente venga pubblicato un bando di gara per l'affidamento definitivo. San Giovanni ha deciso oggi.
Molti gli accordi che non sono stati rispettati e molte le lamentele arrivate: non esiste ancora il servizio veterinario h24, così come il centralino unico, e non esiste il recupero sul territorio degli animali che invece vengono presi da personale della Asl fiorentina, portati al canile di Firenze e da qui riportati in Valdarno a Forestello. Una bella struttura, ben arredata, ma che non corrisponde alle esigenze di un canile sanitario.
Tutti i consigli comunali del Valdarno aretino e fiorentino si apprestano a votare il documento. Quello di Figline Incisa ha deliberato e approvato ieri. "La Asl ha formalizzato la rinuncia e ci siamo ritrovati in un vuoto gestionale della struttura – ha affermato l'assessore Lorenzo Tilli – Da qui la necessità di indire un gara per trovare un soggetto che possa gestire il canile fino al 2025". Il consigliere della maggioranza, Massimiliano Morandini, ha sottolineato la "posizione discutibile della Asl che ha rinunciato alla sua attività".
Quello di San Giovanni, riunitosi in Palazzo d'Arnolfo, ha deliberato nella mattina. Nel pomeriggio la parola passa ai consigli di Cavriglia e Bucine.
San Giovanni ha approvato all'unanimità la delibera. Francesco Carbini e Giovanni Nosi hanno criticato il comportamento della Asl Toscana centro. Il sindaco Maurizio Viligiardi ha dichiarato: "Abbiamo purtroppo interlocutori che si dimostrano meno affidabili di chi lo fa per volontariato". Tutti hanno accolto favorevolmente la decisione di affidare il servizio momentaneamente a Enpa e hanno anzi auspicato che l'Ente nazionale protezione animali del Valdarno possa continuare anche in futuro tale attività.