Il sindaco di Montevarchi e il Presidente della Provincia tagliano il nastro della Bretellina realizzata da Prada (e già ceduta al comune). Intanto si fa il punto sul cantiere pubblico della Variante: ultime rifiniture nella parte appaltata alla Castelnuovese, mentre per l’ultima parte (quella verso Renacci) si cerca una nuova ditta che termini l’opera
Una striscia d'asfalto lunga circa 200 metri, che da oggi collega Levanella alla Variante alla Sr69 inaugurata a settembre scorso. E' la Bretella Prada, e il nome è dovuto al fatto che proprio la società Prada Spa l'ha progettata e costruita, a proprie spese, per poi cederla al comune. Il frutto di accordi di programma che risalgono a quindici anni fa, e che prevedevano opere di urbanizzazioni come parcheggi e, appunto, strade, in vista dell'ampliamento della superficie produttiva dello stabilimento, che tra l'altro ha in quella zona anche l'outlet.
Oggi il Presidente della Provincia di Arezzo, Roberto Vasai, insieme al sindaco di Montevarchi, Francesco Maria Grasso, ha tagliato il nastro di questa ulteriore opera che diventa di rilevanza pubblica. "Si migliora ulteriormente la funzionalità della Variante alla Regionale 69, grazie a questo collegamento", hanno sottolineato.
Nell'occasione, si è fatto il punto anche sullo stato dell'arte nei cantieri dei lotti appaltati invece dalla Provincia di Arezzo. "Sui lotti 1 e 2, quelli a cui appartiene il ponte Leonardo e che arrivano fino al confine con San Giovanni – ha spiegato Vasai – si lavora ormai alle ultime rifiniture. La Castelnuovese dovrebbe chiudere il cantiere a settembre". Tra queste ultime rifiniture, è entrata anche una variante in corso d'opera per quell'incrocio pericoloso fra la Variante e l'Ottava strada Poggilupi, vicino al Casello Valdarno, dove nei giorni scorsi si erano già verificati due incidenti. La sede stradale è stata allargata (vedi foto sotto) per inserire in mezzo una corsia per chi deve svoltare all'incrocio.
A questo punto l'unico nodo da sciogliere riguarda l'ultimo lotto, quello che va dal confine con San Giovanni (altezza IVV) fino al confine con la Provincia di Firenze, nella strada di Renacci. Qui i lavori sono fermi per il fallimento della ditta esecutrice. "L'appalto però era andato ad un Consorzio – ha spiegato Vasai – con il quale stiamo valutando in questi giorni la possibilità di subentro con un'altra impresa che ne faccia parte. Speriamo così di sbloccare anche questo ultimo lotto e chiudere definitivamente la questione della Variante alla Regionale 69".
