Il gruppo sangiovannese interviene sulla questione dell’ampliamento di Podere Rota in vista della sesta ed ultima sessione dell’audizione generale dell’inchiesta pubblica
Il gruppo Liste civiche sangiovannesi torna sulla questione dell'ampliamento di Podere Rota in vista della sesta ed ultima sessione dell'audizione generale dell'inchiesta pubblica che si terrà venerdì.
"Sembra di assistere ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. L’assessore Monni afferma che se la discarica di Podere Rota inquina non sarà ampliata. Di seguito il Sindaco Vadi risponde all’assessore che la discarica inquina, che lo dicono le carte ed i documenti di Arpat, come se l’assessore regionale ed i suoi uffici non fossero in grado di leggere la documentazione dell’Agenzia, che ricordiamo fa capo alla Regione. Adesso è il momento di fare chiarezza, per rispetto a tutti i cittadini sangiovannesi che hanno subito i danni ambientali legati alla presenza della discarica alle porte di San Giovanni. La discarica deve chiudere entro la fine del 2021".
"Deve chiudere senza alcuna proroga, al netto di ogni nuova relazione di chicchessia ed al netto di inchieste pubbliche che fino ad adesso si sono rilevate solo come irritanti specchietti per le allodole. Abbiamo già dato, abbiamo già subito un ampliamento. Adesso basta. La Regione trovi altri luoghi dove far arrivare i rifiuti di territori che non sono stati in grado di ottenere l’autosufficienza e che vogliono ancora continuare ad utilizzare Podere Rota. Perché il progetto è chiaro: permettere questo ampliamento e poi, con scuse legate ad emergenze ambientali, permettere di far arrivare nuovi rifiuti urbani. Che si chiuda quindi entro il 2021 e sia indennizzato il nostro comune che ha subito per lustri i disagi legati alla presenza di Podere Rota".