25, Aprile, 2024

Furti in auto e in un negozio: dopo indagini i carabinieri denunciano due persone

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Si intensifica la lotta alla microcriminalità dei carabinieri della compagnia di San Giovanni. Dopo accurate indagini i militari di Bucine e Montevarchi hanno fatto luce su due diversi furti e rintracciato e denunciato i responsabili.

Nel primo caso i carabinieri di Bucine sono riusciti a ricostruire un furto messo a segno ai danni di un 40enne di Badia Agnano. L’uomo, alcuni giorni fa, ha lasciato la propria auto parcheggiata nella pubblica via a Capannole. Al ritorno l’ha trovata aperta: dall’interno mancava il portafoglio contenente documenti, contanti e carte di credito. Scattata la denuncia i carabinieri hanno dato il via alle indagini scoprendo che con la carta erano stati fatti prelievi a Bucine e Arezzo per un totale di quasi 2.000 euro. Dopo aver ascoltato i testimoni ed aver visionato le immagini delle telecamere comunali e degli uffici postali i sospetti si sono incentrati su una donna di circa 50 anni, già colpita da precedenti di polizia e convivente con un uomo con precedenti specifici. Il pedinamento elettronico, tramite la rete di videosorveglianza urbana, e la successiva individuazione fotografica, hanno consentito di identificare proprio la donna quale autrice del reato. Ad ulteriore conferma, i carabinieri hanno eseguito anche una perquisizione domiciliare che ha consentito di trovare gli abiti utilizzati dalla donna nella commissione del furto. La 50enne è stata denunciata in stato di libertà per furto aggravato ed illecito impiego di mezzi di pagamento.

Una seconda indagine è stata portata a termine dai carabinieri di Montevarchi, che sono riusciti ad identificare l’autore di un furto commesso all’interno di un negozio di parrucchiera nel centro della città. Pochi giorni fa, in pieno giorno, eludendo la sorveglianza della titolare, qualcuno si era introdotto all’interno dell’esercizio commerciale e aveva portato via 100 euro in contanti dal registratore di cassa. “Anche in questo caso si è rivelata decisiva la prontezza dell’intervento e l’accuratezza del sopralluogo – spiegano i carabinieri – che ha consentito di sviluppare le indagini, incentrate sulla disamina del circuito di videosorveglianza interna e sul pedinamento elettronico del sospetto tramite la rete di videosorveglianza urbana”. I sospetti si sono incentrati su un 30enne, con svariati precedenti di polizia, che proprio nell’ultimo periodo era stato denunciato per un furto analogo, perpetrato ai danni di un altro esercizio commerciale del centro storico di Montevarchi. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo per furto aggravato.

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