Due incontri in una settimana tra l’Amministrazione comunale di Figline e Incisa, la dirigente scolastica Lucia Maddii, il Consiglio di Istituto e i dirigenti comunali, e i genitori dei circa 250 studenti iscritti alla scuola media Da Vinci: si sono svolti lunedì e venerdì scorsi, e sono serviti per illustrare i dettagli della sistemazione temporanea individuata per l’anno scolastico 2022/23, quando l’edificio che ha ospitato le classi fino a maggio sarà interessato interventi di adeguamento sismico e statico, per un investimento da 2 milioni e mezzo di euro.
“La soluzione che abbiamo individuato – hanno ribadito la sindaca Giulia Mugnai e il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Enrico Buoncompagni – permette di evitare la didattica a distanza e ripartire in presenza già da settembre. Abbiamo concordato con il Consiglio d’Istituto un percorso che ha consentito di ridurre al minimo i tempi burocratici. Grazie alla disponibilità dell’Oratorio Don Bosco, 5 delle 12 classi saranno ospitate al primo piano della struttura, che sarà interessata da un intervento di adeguamento dei locali, di rinnovo dei bagni, del riscaldamento e del collegamento in fibra ottica. Questo consentirà di noleggiare da una ditta privata specializzata, tramite procedure abbreviate rispetto alle tradizionali gare d’appalto aperte, i soli moduli prefabbricati necessari per le altre 7 classi, che saranno collocati in una porzione del campo sportivo dell’Oratorio e direttamente collegati all’edificio. Avremo così tutti gli spazi che servono alla didattica in un unico luogo, nel centro di Figline”.
“Questa soluzione provvisoria – continuano Mugnai e Buoncompagni – non andrà ad intaccare la qualità della didattica, di competenza dell’Istituto Comprensivo che la organizzerà in piena autonomia. Come Comune abbiamo messo a disposizione alcune alternative alle attività laboratoriali, che potranno essere svolte in collaborazione con il nostro ente o con le realtà del territorio limitrofe all’Oratorio, come la piscina, il cinema, il teatro, le sedi delle associazioni e altri luoghi della cultura. Ringraziamo tutti i soggetti coinvolti, a partire dalla dirigenza scolastica e dal Consiglio di Istituto, per la collaborazione che ha permesso di arrivare a questa soluzione”.
Intanto si cerca di accelerare le procedure necessarie a far partire i lavori sull’edificio di via Garibaldi: “Gli uffici – hanno garantito sindaco e vice – sono al lavoro per chiudere nel più breve tempo possibile le operazioni per bandire la gara d’appalto per i lavori, per la quale saranno previste clausole molto rigorose sia sull’esecuzione che sul rispetto dei tempi dell’intervento, così da poter avviare i lavori entro l’autunno e concluderli per l’inizio dell’anno scolastico 2023-2024. Sarà nostra cura fornire aggiornamenti periodici sui vari step che consentiranno sia di trasferire per l’intero anno scolastico la scuola, nella sua interezza, presso l’oratorio Don Bosco già da settembre, sia di partire con l’adeguamento statico e sismico dell’edificio di via Garibaldi entro fine anno. Quanto alla segreteria didattica, invece, il personale ha già trovato ospitalità in locali affittati dal Comune presso il Palazzo di Vetro, nella vicina via degli Innocenti”.