25, Aprile, 2024

Dal PNRR arrivano 2,8 milioni di euro: soldi per la scuola Da Vinci e per le ex Lambruschini

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Sono più di 2 milioni e 800mila euro, i soldi che arrivano al comune di Figline e Incisa con un doppio finanziamento del Ministero dell’Interno, grazie alla partecipazione al bando “Assegnazione ai Comuni di contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale” collegato a fondi del PNRR.

Due finanziamenti diversi per due progetti presentati dal Comune: l’adeguamento antisismico e l’efficientamento energetico della sede di via Garibaldi della scuola secondaria di primo grado “Da Vinci”, che sarà finanziato con 1,3 milioni di euro da parte del Ministero; il progetto di riqualificazione delle ex scuole Lambruschini, che ha ottenuto 1,5 milioni di euro di finanziamento.

“Il 2021 – commentano la sindaca Giulia Mugnai e il vicesindaco Enrico Buoncompagni, con delega ai Lavori pubblici – è stato un anno in cui sia la Giunta comunale sia gli uffici hanno lavorato, con uno stretto lavoro di squadra, su un doppio binario: quello dell’erogazione di servizi legati al perdurare dell’emergenza e quello della ripartenza. Ed è proprio nel segno della ripartenza che è iniziato il 2022, come dimostra la comunicazione del Ministero, arrivata nei giorni scorsi, sull’aggiudicazione di 2,8 milioni di euro di risorse PNRR sulla rigenerazione urbana. Oltre ad un importantissimo intervento su uno dei nostri edifici scolastici, queste risorse ci consentiranno di ampliare la riqualificazione delle Lambruschini, anche risparmiando risorse proprie dell’ente e riducendo i costi già sostenuti”.

“A proposito di PNRR e ripartenza – proseguono sindaca e vicesindaco – sono in ballo anche altri progetti su nidi, scuole, impianti sportivi scolastici e ulteriori tre interventi principali: un bosco diffuso, per abbattere le emissioni di CO2 e per concepire le aree verdi comunali in maniera più innovativa, puntando sull’installazione di alberi, arredi, attrezzature e soprattutto sulla rifunzionalizzazione degli spazi, da dedicare a varie attività e fasce d’età; l’ampliamento della rete ciclopedonale, dando priorità al tratto Matassino-Stazione FS e al collegamento con i centri; altri progetti di rigenerazione urbana, funzionali a potenziare i servizi sociosanitari territoriali di Casa Martelli e del Distretti di via da Verrazzano”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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