20, Aprile, 2024

Giorno della memoria: gli eventi promossi nel Valdarno per questa importante ricorrenza

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Per il Giorno della memoria, il prossimo venerdì 27 gennaio, in occasione della commemorazione internazionale per le vittime dell’Olocausto, il territorio valdarnese ha pensato ad una serie di eventi e incontri per non dimenticare mai quella terribile parentesi di storia passata, ma così vicina a noi.

FIGLINE – “Prendersi cura della memoria”. Nella frazione di Brollo, alle Pietre d’inciampo posate un anno fa davanti a quella che fu l’ultima casa della famiglia Melauri, da lì deportata nel dicembre 1943 per essere poi assassinata ad Auschwitz, si terrà una cerimonia istituzionale alle ore 10. Interverranno Federico Cecoro, presidente del Consiglio comunale; la sindaca Giulia Mugnai, il presidente dell’Anpi – Sezione Arrone Cavicchi di Figline, Cristoforo Ciracì, e lo storico Gianni Sestucci. Saranno presenti, inoltre, alcuni classi superiori di primo grado Leonardo da Vinci e Dante Alighieri e dell’Istituto paritario Marsilio Ficino di Figline. Si terrà anche un Convegno presso il salone della Misericordia in piazza San Francesco a Figline, alle ore 10, a ingresso gratuito: “Una generazione tra due fuochi. Giuliano Pajetta tra nazifascismo e stalinismo”. Approfondimento sulla figura del politico, partigiano ed antifascista curato dal filosofo Alberto Meschiari e moderato dal professor Bruno Meucci. Le celebrazioni proseguono poi sabato 28 gennaio alle 17 allo Spazio soci della Coop.fi di Figline, in via Ungheria, con “Dimenticare mai!”: un pomeriggio di letture teatrali di brani tratti da biografie, saggi, poesie, testi teatrali e canzoni legati alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto.

SAN GIOVANNI – Il Comune ha organizzato un ricco calendario di appuntamenti in occasione della celebrazione della Giornata della memoria: si inizia la mattina alle 9,30 al Cinema teatro Masaccio con la proiezione del film “Anna Frank e il diario segreto” diretto da Ari Folman. L’iniziativa è dedicata agli studenti degli istituti comprensivi e superiori ma è aperta anche al pubblico; introduzione a cura di Luigi Nepi presidente del ValdarnoCinema Film Festival. Nel pomeriggio, alle ore 17 presso Palomar, si svolgerà il laboratorio interattivo sulle graphic novel “Anne Frank – diario” di Ari Folman e David Polonsky (Einaudi) e “Dov’è Anne Frank” di Ari Folman e Lena Guberman (Einaudi) curato da Marta Vangelisti, disegnatrice e animatrice. L’iniziativa è rivolta ai ragazzi dai 10 ai 13 anni su prenotazione chiamando il numero 0559126303 o scrivendo all’e-mail palomar@comunesgv.it. Infine, la sera, alle 21 alla sala La Nonziata, il concerto pianistico “Astri perseguitati: astronomi e musicisti sotto le leggi razziali” del maestro Marco Padovani, astrofisico dell’Osservatorio di Arcetri e pianista.

Valentina Vadi Sindaco di San Giovanni: “È un dovere morale e una responsabilità civile delle Istituzioni ricordare e fare memoria, esserci durante queste celebrazioni che servono a far conoscere quanto accaduto, come le atrocità dei campi di sterminio negli anni della seconda guerra mondiali. Come sosteneva Primo Levi dimenticare e non fare memoria significa consentire che quelli orrori si possano ripetere e come dice ancora oggi la senatrice Liliana Segre: “La memoria vale proprio come vaccino contro l’indifferenza”, per non riproporre quelle tragedie”. Fabio Franchi Assessore alla cultura: “Una celebre iscrizione nel campo di concentramento di Dachau dice “Quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo” ed per questo che rivolgendoci alle nuove generazioni abbiamo messo in campo tre momenti nel corso della giornata.”

REGGELLO – In occasione della celebrazione, il Consiglio Comunale di Reggello assieme ai ragazzi e dell’orchestra Sarabanda dell’Istituto Comprensivo di Reggello, alle ore 9:00 presso il Cinema Teatro Excelsior, darà luogo a una seduta straordinaria, moderata da Enzo Brogi. Questa sarà dedicata al ricordo dello sterminio e della deportazione del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti e vedrà la presentazione del progetto “Sentieri di Memorie”, a cura dell’Istituto Comprensivo di Reggello. In seguito, interverrà, via Zoom: da Israele il prof. Sonnino; la testimonianza storica della dott.ssa Maria Italia Lanzarini e la testimonianza storica dell’Associazione ANEI – Associazione Nazionale Ex Internati nei Lager Nazisti – sezione di Firenze.

TERRANUOVA – Presso l’Auditorium Le Fornaci, sabato 28 gennaio alle ore 21,15, andrà in scena Don’t cry for me Argentina, in occasione della Giornata della Memoria 2023 ad ingresso gratuito. Gli allievi del corso di Teatro KS&Teen hanno colto l’occasione della giornata della memoria per ricordare, riflettere e celebrare, ma anche e soprattutto come un’opportunità di studio, di collaborazione e di sperimentazione con gli allievi del Laboratorio. Alessio Martinoli Ponzoni, che ha curato il lavoro: “Abbiamo esplorato altri materiali, studiato l’Argentina prima della guerra, la dittatura di Peron, abbiamo scoperto alcuni dettagli del piano O.D.E.S.S.A., abbiamo percorso strade a fianco di Simon Wiesenthal, cacciatore di nazisti, sopravvissuto a tredici campi di concentramento, e come lui siamo arrivati alla cattura di Adolf Eichmann “l’Angelo Sterminatore”. Lo spettacolo sarà un viaggio teatrale attraverso il tempo che ci permetterà di raccontare questa storia e i suoi recenti sviluppi”. Questo speciale evento sarà a ingresso gratuito.

CASTELFRANCO PIANDISCO’ – Sempre in occasione della giornata della memoria, il Comune in collaborazione con le biblioteche terranno un laboratorio gratuito per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni presso la Biblioteca Ilaria Alpi di Piandiscò alle ore 17. L’invito rivolto alla cittadinanza riprendendo le parole di Liliana Segre “la Shoah diventerà una riga nel libro di storia, poi nulla”, smuove la coscienza dei cittadini a comportarsi come tali, ma soprattutto da esseri umani affinchè ciò non accada.

LEVANE – Questo particolare giorno, sottolinea l’ANPI Valdarnese, deve essere un’occasione concreta per ricordare la realtà storica dei campi di sterminio, concretamente. Infatti, l’ANPI con una semplice cerimonia sabato 28 gennaio alle ore 11 presso il Monumento in via Napoli a Levane, con la partecipazione attiva di una rappresentanza degli studenti e delle tante cittadine e cittadini che vorranno partecipare, ricorderà il cittadino di Levane, Ivan Massini. Egli venne arrestato e incarcerato l’11 marzo 1944, poichè fortemente impegnato nell’attività sindacale, in particolare contro lo smantellamento di Breda e il suo trasferimento in Germania. Le sue lotte contro la milizia nazista lo condussero a Mauthausen il 7 agosto, dove morì il 4 febbraio 1945.

RIGNANO – “La carovana della memoria per non discriminare”. Nell’ambito del progetto: il Genocidio dimenticato dei popoli Rom e Sinti, alle ore 11 di venerdì 27, presso il Cimitero della Badiuzza, si celebrerà la giornata della memoria alla presenza delle autorità istituzionali, religiose e delle associazioni. All’evento parteciperanno alcuni alunni della scuola secondaria di Rignano e della scuola primaria di Troghi. Alle ore 21, invece, presso il cinema Teatro Bruschi verrà proiettato un film inerente il tema della Shoah, pluripremiato ai Festival del cinema internazionali e anche con riconoscimento David di Donatello. La giornata della memoria proseguirà, poi, sabato 28 presso la Sala Iris-Cellai con “Memoria delle stragi, per non dimenticare”-Stragi di Cavriglia, evento organizzato da Arci Circolo Cellai, Anpi Rignano-Reggello e ANFIM. La poetessa Miriam Cividalli Canarutto terminerà le celebrazioni il 9 febbraio, alle ore 11 nella Sala consiliare, con l’incontro con gli studenti.

CAVRIGLIA – Il teatro comunale ospiterà il secondo appuntamento della stagione teatrale con in scena “Il mio nome è Tempesta. Il delitto Matteotti”, di Carmen Sepede, giornalista che per questo lavoro ha vinto la XVIII edizione del Premio Nazionale Giacomo Matteotti, per la regia di Emanuele Gamba. Riproporre in teatro, sabato 28 gennaio alle ore 21,30,  una delle pagine di storia italiana più drammatiche e significative, come il caso Matteotti, è estremamente importante. Il 10 giugno 1924 il deputato del Partito socialista unitario Giacomo Matteotti, “Tempesta”, come veniva chiamato per il suo carattere irruento e coraggioso, fu rapito a Roma e ucciso da un gruppo di squadristi fascisti, guidati da Amerigo Dumini. I biglietti sono acquistabili presso l’Ufficio Teatro del Comune di Cavriglia, il venerdì pomeriggio dalle 14:30 alle 17:30 e il sabato mattina dalle 8:30 alle 13, oltre alla sera stessa della rappresentazione dalle ore 20:30 presso il Botteghino del Teatro. Verrà, inoltre, scolta la “Passeggiata della memoria“, alle ore 9 di venerdì 27 gennaio, Sacrario del Borgo di Castelnuovo d’Avane per giungere presso L’aia Pecci di Meleto. Fondamentale la presenza, assieme alla Giunta Municipale e al Consiglio Comunale, di alcune classi degli Istituti “Dante Alighieri” e “Isis Valdarno”.

BUCINE – Si inizia venerdì 27 gennaio, presso il Teatro comunale di Bucine, alle ore 10:00 con la rappresentazione teatrale “Il popolo perfetto”, una performance di restituzione della vicenda legata alla persecuzione attuata dai nazisti nei confronti delle persone disabili e fragili organizzato da Diesis Teatrango, rivolto e aperto principalmente alle scuole. “È importante che i ragazzi acquisiscano coscienza di uno dei momenti storici più drammatici per l’umanità, solo non dimenticando e mantenendo vivo il ricordo le nuove generazioni potranno costruire un futuro rispettoso dei diritti umani”, spiega il Sindaco Nicola Benini. Si prosegue alle ore 12:00 presso il cimitero di Cennina, dove sono stati completati importanti lavori di manutenzione straordinaria, sarà deposto un mazzo di fiori sulla tomba di Andrea Gaggero. “Un momento importante per la nostra comunità – afferma il Sindaco Benini- grazie anche ai lavori nel cimitero di Cennina abbiamo ridato dignità ad un luogo della memoria in cui è sepolto Andrea Gaggero, che rappresenta una testimonianza importante del pacifismo italiano e internazionale del dopoguerra”. Infine sempre presso il Teatro comunale alle ore 21:15 appuntamento con la “Veglia della Memoria”: letture, canzoni, poesie, musiche, pensieri di attori, cittadini: una veglia per riflettere sui tragici eventi che hanno segnato la nostra storia. La cerimonia conclusiva del programma di eventi si svolgerà sabato 28 gennaio alle ore 21:15 presso il Centro Interculturale Don Giuseppe Torelli a San Pancrazio, in cui i maestri dell’associazione D.I.M.A. accompagneranno con la loro musica le letture e le testimonianze di alcuni cittadini di San Pancrazio.

LATERINA PERGINE – Nel Giorno della Memoria un incontro in Biblioteca per conoscere meglio la dolorosa vicenda umana di EDITH BRUCK, “Testimone della Shoah… non odio” Proiezione de “Il racconto di una vita”. In preparazione dell’evento con Edith Bruck, poetessa, scrittrice e testimone della Shoah, la Biblioteca Comunale di Laterina Pergine propone alla cittadinanza la visione de “Il racconto di una vita”, una video intervista a Edith Bruck del 2021, in dialogo con Paolo Rodari. giornalista e vaticanista de La Repubblica. Introdurrà la proiezione Paola Prizzon, presidente dell’Auser Pergine. Alle ore 21.00 in Biblioteca Comunale.

MONTEVARCHI – L’Amministrazione comunale di Montevarchi ha organizzato una cerimonia con la deposizione di una corona di alloro al “Monumento ai Caduti Senza Croce”, alle ore 11.30, presso il Cimitero del capoluogo alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose, insieme alle Associazioni combattentistiche e d’Arma. Nel basamento del monumento, realizzato nel 2005, è collocata la terra proveniente dal campo di concentramento di Dachau, dalla foiba di Basovizza, dalla steppe della Russia, la sabbia di El Alamein, acqua del Piave e del Mare. Inoltre, sul sito istituzionale del Comune e sui canali social, per tutta la giornata del 27 gennaio, saranno pubblicati i lavori realizzati dai ragazzi dei tre Istituti comprensivi di Montevarchi che hanno approfondito la tragedia della Shoah attraverso l’utilizzo di nuovi strumenti di comunicazione e facendo della “memoria” lo strumento migliore per promuovere tra i più giovani l’importanza della cultura del rispetto contro le discriminazioni.

“Il 27 gennaio che ricorda le vittime nei campi di sterminio e il criminale progetto di genocidio degli Ebrei – afferma il Sindaco Silvia Chiassai Martini – tutte le iniziative organizzate ci invitano a continuare a prevenire e contrastare ogni forma di razzismo, intolleranza e discriminazione. La memoria è un principio fondamentale della nostra Repubblica che si lega in maniera indissolubile alla affermazione della libertà, uguaglianza e dignità umana – Per questo motivo, anche in riferimento a quanto sta oggi accadendo in un’altra guerra alle porte d’Europa, non dobbiamo mai abbassare la guardia e non dobbiamo dimenticare ciò che è avvenuto quando l’uomo ha tentato di prevalere sull’uomo scrivendo una delle pagine più orribili della nostra storia. La scuola è sempre il luogo più importante da cui partire per affermare la cultura del rispetto perché la conoscenza e l’informazione sono determinanti per costruire una società più giusta e solidale”.

 

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