19, Dicembre, 2024

Contributi ai Comuni, M5S: “Nessuna scusa per non intervenire celermente”

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La legge di bilancio 2019 prevede contributi per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. Inizio dell’esecuzione entro il 15 maggio

La legge di bilancio 2019 approvata pochi giorni fa in Parlamento prevederebbe contributi importanti ai Comuni per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. Per San Giovanni Valdarno sarebbe prevista una somma massima di 100.000 euro. A darne notizia è il Movimento 5 Stelle sangiovannese.

“Siamo orgogliosi di poter annunciare questo provvedimento – afferma Tommaso Pierazzi capogruppo Movimento 5 Stelle Sangiovannese – che darà un sostegno concreto a tutti i piccoli comuni. Il comune beneficiario del contributo è tenuto ad iniziare l'esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2019 – precisa Pierazzi – pena la perdita del finanziamento stesso”

“Visti i continui ritardi con cui partano i cantieri a San Giovanni Valdarno e la lentezza nel portarli a compimento, temiamo che l’amministrazione Sangiovannese non riesca ad ottenerli. Per questo suggeriamo all’amministrazione stessa di iniziare già da adesso a prevedere quali potrebbero essere gli interventi più idonei da avviare entro il 15 maggio, in modo da arrivare preparati al momento che conosceremo il decreto attuativo oltre all'importo esatto del contributo” 

“Per noi come Movimento 5 Stelle la priorità è senza ombra di dubbio la messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici che come abbiamo tristemente assistito per tutto il 2018 necessitano di opere impellenti. A San Giovanni Valdarno – continua il capogruppo 5 stelle – abbiamo una situazione drammatica: quattro aule alla scuola Doccio chiuse in attesa dell'avvio dei lavori, a Ponte alle Forche alla scuola “Rodari” un intonaco di un soffitto caduto, in Via Genova una palestra non utilizzata dai vari istituti scolastici, e se non bastasse tutto questo, al Bani un plesso scolastico più volte oggetto di intrusioni e furti che necessita di un impianto di allarme e illuminazione esterna”. 

“Sappiamo benissimo che l’ente versa in gravi condizioni economiche  – conclude Tommaso Pierazzi -a causa della gestione fallimentare del comune negli ultimi vent'anni, ma questa volta non possono esserci scuse se l'amministrazione non interverrà celermente”

 

 

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