Il sopralluogo è stato effettuato da tre membri della Commissione tecnica per le Valutazioni Ambientali del Ministero, e si è svolto alla presenza e con il supporto di Nodavia, oltre che alla presenza di RFI, Italferr, ARPAT (settore VIA/VAS, e, a Santa Barbara, Dipartimento di Arezzo). A Santa Barbara erano presenti Enel e Comune di Cavriglia
La Commissione tecnica per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) del Ministero dell'Ambiente ha effettuato un sopralluogo nei cantieri dell'Alta velocità e nelle ex miniere di Santa Barbara a Cavriglia dove dovrebbero essere portate le terre da scavo.
Erano presenti tre membri della Commissione Tecnica del Ministero, rappresentanti di Nodavia, di RFI, Italferr, ARPAT (settore VIA/VAS, e, a Santa Barbara, Dipartimento di Arezzo). A Santa Barbara, hanno preso parte alla visita anche Enel e Comune di Cavriglia.
Nella mattinata, sono stati visitati i siti di produzione delle terre e rocce derivanti dai lavori del Nodo dell'Alta velocità di Firenze: stazione Befliore – cantiere Circondaria; stazione Campo di marte – pozzo lancio fresa.
Nel pomeriggio, invece, è stato visitato il sito di destinazione delle terre e rocce, la ex miniera Enel di Santa Barbara. Sono state visionati sia il terminale Bricchette, che le piazzole di maturazione/analisi delle terre, oltre all'adiacente sito di costruzione della futura collina.
"Sono state discusse sul campo questioni essenzialmente procedurali, per ricollegare il Piano di Utilizzo delle terre (PUT) presentato da Nodavia al procedimento di VIA della collina".