23, Novembre, 2024

Integrazione Gruccia – Serristori, Viligiardi: “Una buona base di partenza ma ancora insufficiente”

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Dopo l’incontro tra l’assessore regionale Stefani Saccardi, i due direttori generali della Asl Toscana centro e la Asl Toscana sud est, e i sindaci, Maurizio Viligiardi fa il punto

Integrazione tra i due presidi Santa Maria alla Gruccia e Serristori: l'accordo proposto non va bene e i sindaci chiedono revisioni. Il sindaco di San Giovanni Maurizio Viligiardi fa il punto sull'incontro avuto con l'assessore regionale Stefania Saccardi, i due direttori generali della Asl Toscana centro e della Asl Toscana sud est e i sindaci. Da una parte l'impegno per la dermatologia non ancora rispettato, dall'altra l'emergenza – urgenza. "Si risponda in maniera adeguata alla crescita di casi per il pronto soccorso della Gruccia non solo in termini di spazio ma anche di personale".

"Ci è stato presentato il documento propedeutico all'integrazione di alcuni servizi tra l'ospedale della Gruccia e il Serristori. Credo ci siano giuste preoccupazioni da parte di tutti relativamente a quelle che saranno le funzioni che ognuno dei due presidi ospedalieri debba svolgere per dare risposte ai cittadini del Valdarno e che in qualche modo devono essere ben verificate. Il lavoro risponde ad alcune esigenze, soprattutto per il pronto soccorso e l'emergenza urgenza. Esiste il paradosso che se c'è un intervento del 118 nell'area del Valdarno fiorentino, per particolari patologie che non possono essere curate al Serristori, l'ambulanza deve andare a Ponte a Niccheri invece che venire al Santa Maria alla Gruccia. Quell'accordo prevede invece questa possibilità: una nuova organizzazione del 118 nell'area fiorentina e una serie di trasferimenti di interventi chirurgici al Serristori soprattutto per quelli programmati".

Viligiardi, poi, continua: "Se da parte dei sindaci del Valdarno fiorentino sono state sollevate perplessità, anche da parte nostra ci sono preoccupazioni. Per esempio che si risponda in maniera adeguata alla crescita di casi per il pronto soccorso della Gruccia non solo in termini di spazio ma anche di personale".

 

"Poi c'è il rispetto di quanto era stato concordato. Per esempio l'oculistica che viene svolta all'ospedale Serristori: è un dato di fatto ma non abbiamo avuto parimenti un riscontro di quello che doveva essere fatto dall'Asl Toscana centro sulla dermatologia alla Gruccia. Abbiamo chiesto all'assessore un impegno perchè l'accordo venga rispettato. Purtroppo abbiamo constatato che non ci sono le condizioni per fare un unico distretto nel territorio del Valdarno. L'assessore si è presa l'impegno di parlare con i direttori generali e di rivedersi in tempi abbastanza rapidi per poter riesaminare il nuovo testo. Spero che ci sia un passo avanti: quello che ci è stato presentato è una buona base di partenza ma insufficiente perchè sia soddisfacente per entrambi i territori del Valdarno".

 

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