25, Novembre, 2024

“Grandi ma piccoli” vince il Premio Wag, assegnate tre menzioni speciali nella serata finale del Wag Film Festival

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Si è chiusa la quarta edizione, organizzata dall’associazione Le Ali di Icaro: assegnate le menzioni speciali per fotografia, sceneggiatura e per “L’Altro Cinema sociale”. Appuntamento al prossimo anno con l’entusiasmo e lo spirito critico di una Giuria Giovani, anima del Festival

È il documentario di Matteo Damiani “Grandi ma piccoli” a vincere il Premio Wag per il miglior film alla quarta edizione del Wag Film Festival, che si è concluso domenica sera all’auditorium Le Fornaci di Terranuova. Tre le menzioni speciali assegnate dalla Giuria Giovani, elemento principale dell’evento.

Profondo, intimo e personale, il lavoro del giovane regista Damiani è uno sguardo sulla vita di Adriana e della madre Lidia, quest’ultima affetta da Alzheimer in stadio avanzato. Uno sguardo delicato e familiare “su un mondo altro, a cui ci si avvicina di solito con diffidenza o imbarazzo: quello di una Rsa per anziani”, come ha spiegato il regista al termine della proiezione di venerdì dialogando con il presentatore Vanni Baldini.

La Giuria Giovani ha assegnato anche tre menzioni speciali: per la fotografia ad “Amira” di Luca Lepone, per la sceneggiatura a “Lia”, cortometraggio di Arianna Del Grosso, e la menzione “L’Altro Cinema sociale” per “A tempo debito” di Christian Cinetto. Al centro temi attuali, percorsi personali e storie di intensità coinvolgente: dalla realtà dei migranti alla riflessione sul cambiamento e la crescita di una bambina, fino alla possibilità per i detenuti del carcere di Padova di diventare attori per un film.

 

L’ultima giornata di Festival si era aperta nel pomeriggio con le ultime proiezioni in concorso e a seguire con l’evento speciale “Un’altra giustizia è possibile?”, con letture da Carroll a Kafka, dalla Costituzione al Testo Unico sull’Immigrazione, a cura del Laboratorio teatrale dell’associazione Le Ali di Icaro.

Prima della cerimonia di premiazione, inoltre, è stato proiettato in anteprima nazionale e fuori concorso il WagMovie “L’altra parte”, diretto dal Wag Film Lab 2.0, il Laboratorio di cinematografia dell’associazione costituito dalla Giuria Giovani del Festival.

 

 

Al termine della serata i ringraziamenti e la riflessione finale sul tema che ha accompagnato questa quarta edizione: un Altro cinema è possibile? “Abbiamo imparato tanto e abbiamo vissuto momenti bellissimi di commistione con gli ospiti, i registi, la Giuria e tutto lo staff”- ha concluso Jacopo Fontanella – “Non so come, ma un Altro Cinema è possibile, eccome se lo è”. “E noi ne siamo la prova”, ha concluso Vanni Baldini, con un arrivederci al prossimo anno.

Quello realizzato con il cuore, la passione, anche se con risorse ridotte, è il vero Altro Cinema, come hanno sottolineato alcuni degli ospiti intervenuti sul palco dell'auditorium Le Fornaci. Quell'Altro Cinema che ha caratterizzato l'entusiasmo degli organizzatori, lo spirito di osservazione acuto e sincero della Giuria Giovani e la qualità dei film selezionati di questa edizione.

Sulla pagina Facebook del Festival le interviste ai registi vincitori e agli ospiti presenti durante le giornate del Festival. Sul sito internet dell'associazione, invece, le schede dei film che hanno partecipato in concorso e il racconto delle serate attraverso il Wag Blog.

 

Si ringrazia Giacomo Focardi, Francesco Cordelli, Marica Vasarri e Davide Cesaroni per le fotografie della gallery

 

 

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