“Il candidato Francesco Maria Grasso continua a presenziare come carica istituzionale pubblici eventi, che hanno una inevitabile copertura giornalistica, televisiva e telematica”, si legge nella comunicazione inviata al Comitato dei Garanti e a quello Organizzatore. I sostenitori di Ricci chiedono un’immediata presa di posizione
Troppo presente sui media, "sfrutta la carica istituzionale per fini personali". E' questa l'accusa mossa nei confronti di Francesco Maria Grasso dai sostenitori del Comitato di Paolo Ricci. E nella competizione a tre, dunque, vengono a galla i primi mal di pancia. Tanto che il gruppo di Ricci fa appello al Comitato dei Garanti e a quello Organizzatore delle primarie.
"L'articolo 5, comma 1, del codice di autoregolamentazione – si legge nella nota – recita testualmente che "La campagna elettorale dei candidati è improntata a criteri di sobrietà, di correttezza ed uso ponderato e contenuto delle risorse […] senza avvalersi per fini personali della pubblicità o comunicazioni istituzionali". Eppure il candidato Francesco Maria Grasso continua a presenziare come carica istituzionale pubblici eventi, che hanno una inevitabile copertura giornalistica, televisiva e telematica".
Sotto accusa finiscono ad esempio i tagli del nastro, come quello di sabato alla sezione archeologica del Museo paleontologico, a cui Grasso ha partecipato in quanto primo cittadino. Il Comitato a sostengo di Ricci ribadisce che "tale comportamento rischia di falsare il normale svolgimento del dibattito e del confronto tra i candidati" e chiede "un'immediata presa di posizione del Comitato dei Garanti in merito al comportamento del candidato Francesco Maria Grasso, entro 48 ore dalla presente segnalazione".
Infine, i sostenitori di Ricci chiedono anche "con urgenza un confronto televisivo tra i candidati, da trasmettere poi sia tramite i canali televisivi che si dichiareranno disponibili, sia presso i canali telematici", e un "confronto tra i sostenitori dei candidati, come si tenne in occasione delle Primarie 2011; tutto questo sempre al fine di portare a conoscenza di una più ampia platea di concittadini i contenuti e lo spirito delle primarie".