30, Gennaio, 2025

Montevarchi, “Scarpe. Dagli zoccoli ai tacchi a spillo”: inaugurata la mostra al Palazzo del Podestà.

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Taglio del nastro nel Palazzo del Podestà di Montevarchi per la mostra “Scarpe. Dagli zoccoli ai tacchi spillo. Cento anni di arte e manifattura in Valdarno”. L’esposizione, ideata dall’Associazione Culturale Elephas insieme all’amministrazione comunale, che si chiuderà il 23 febbraio, ripercorre cento anni di un settore che negli anni è cambiato, si è evoluto e trasformato ma che ha mantenuto integro lo spirito che da sempre lo anima ovverosia la creatività di chi disegna e foggia le scarpe e la bellezza intesa anche come mezzo di comunicazione nel mondo della moda e non solo.

Nelle diverse sale della mostra i documenti, le fotografie, materiali storici e oggetti unici guidano lo spettatore all’interno del suggestivo mondo delle calzature con attenzione particolare verso l’eccellenza artigianale e artistica del Valdarno e di Montevarchi.

“La mostra ha l’obiettivo di animare il territorio valorizzando questa eccellenza conosciuta a livello mondiale – ha spiegato Piero Grazzi, presidente di Elephas –  L’idea è stata quella di raccontare come è nata questa esperienza, fotografare l’esistente e lanciare stimoli per il futuro, per i giovani perchè a livello di formazione c’è molta richiesta e poca offerta. L’obiettivo non è quello di fare una mostra commemorativa ma emozionale in cui si cerca di trasmettere quella passione che abbiamo riscontrato in tutte le persone che hanno lavorato e lavorano in questo settore”.

 Diego di San Giuliano, Vicepresidente di Ferragamo Finanziaria: “L’azienda è diversa da come era negli anni 60′. E’ cresciuta. E’ un’azienda internazionale che ha realizzato il sogno del fondatore. Questa mostra racconta la storia di come Montevarchi dalla manifattura dei cappelli abbia poi riconvertito le maestranze e le competenze verso la calzatura diventando uno dei centri più importanti d’Italia”.

Silvia Chiassai Martini, sindaco di Montevarchi: “Questa è la mostra della storia calzaturiera di Montevarchi e del Valdarno che è sbocciata negli anni ’50 e che ancora continua ad essere un punti di riferimento importantissimo per l’economia e la cultura. E’ sicuramente un racconto del passato ma soprattutto un elogio al presente. Qui ci sono imprenditori che hanno fatto la storia della calzatura a livello mondiale. E’ anche un’opportunità per raccontare il prossimo futuro: c’è il liceo del Made in Italy, una scuola che nasce per formare figure adatte al mondo imprenditoriale della moda”.

Lucia Bacci, dirigente scolastica Licei Giovanni da San Giovanni: “Per i Licei Giovanni da San Giovanni questa mostra è stata l’occasione per lavorare con il Liceo del Made in Italy. Gli organizzatori infatti sono venuti al Liceo e hanno tenuto una lezione sullo sviluppo del territorio e dell’industria calzaturiera dagli anni ‘560 agli anni 2000, descrivendo il passaggio dall’artigianato all’industria. I ragazzi hanno potuto apprendere quanto lo studio dell’economia e del territorio siano importanti perchè sono i principi del Liceo del Made in Italy”.

 

 

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