01, Luglio, 2024

Orizzonte Blu: una mostra fotografica di Paola Viola e Una Mano per un Sorriso – For Children

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Sarà aperta fino al 17 marzo ‘Orizzonte blu’: la mostra fotografica di Paola Viola e Una Mano per un Sorriso – For Children – esposta nell’Aula del consiglio di Terranuova Bracciolini. Si tratta del nuovo progetto di Una mano per un Sorriso – For Children ideato e realizzato in collaborazione con Francesco Sena, istruttore di apnea e velista. Come sottolinea Paola Viola:”Questo progetto è finalizzato all’insegnare agli studenti a non arrendersi, a non smettere mai di sognare perché con l’impegno e il talento qualunque sogno può avverarsi, anche quello di raggiungere nuovi orizzonti.”

Una Mano per un Sorriso – For Children è un’organizzazione non-profit italiana, fondata nel 2010 e registrata come ONLUS nel 2011. Operando a livello nazionale e internazionale, si impegna a difendere i diritti dei bambini in situazioni di povertà, disagio e violenza attraverso progetti umanitari. Legalmente registrata in Kenya come “Smiley Hand”, l’organizzazione si concentra su interventi diretti in Africa, Siria, Turchia e Medio Oriente.

Paola Viola, artista e volontaria:”L’Obiettivo di questa mostra è accompagnare le persone, i visitatori e non solo a scoprire la visione dell’aiuto di ‘Una mano per un sorriso for children’ che è un aiuto che non parte dalla carità, ma dalla cura e dall’ empowerment. Quindi in questa mostra si trovano vari percorsi che aiutano a capire la reale vita dei bambini che vivono nelle baraccopoli di Nairobi oggi; quali diritti sono loro negati e come ‘ Una mano per un sorriso for children’ pensa di poter essere parte attiva del cambiamento. Dunque la parte attiva del cambiamento è non solo prendersi cura ma fornire gli strumenti per aiutare questi ragazzi a diventare loro stessi il motore del loro cambiamento attraverso i loro talenti.”

“‘Show me your talent aiuta a raccontare i talenti dei ragazzi, nonostante vivano in uno dei posti più degradati del mondo – i loro talenti devono spiccare fuori da questa realtà. I ragazzi, figli di genitori che lavorano nella discarica di Dandora, fanno vedere come hanno capito che la loro vita può cambiare attraverso la musica, l’arte lo sport, lo studio. Nel brutto c’è tanto di bello da coltivare.”

Conclude:”La parte della mostra denominata ‘Orizzonte blu’ racconta un progetto ben più ampio. Francesco Senia, velista e apneista ha portato il suo contributo come volontario: data la missione del progetto, anche lui in qualche modo doveva portare il loro talento agli occhi dei bambini; abbiamo dunque deciso di insegnare ai bambini a nuotare, in un posto dove il mare non c’è. Siamo partiti dalla discarica per far capire a questi ragazzi dove potevano arrivare. In realtà un mese fa siamo tornati in Kenya e abbiamo portato 42 bambini a vedere il mare. È stato un progetto molto complicato anche dal punto di vista emotivo.”

La testimonianza di Silvia Berlingozzi, volontaria dell’associazione Una mano per un sorriso -For Children:” Collaboro con questa associazione del 2019 e mi sono occupata di tanti progetti: a partire da quello di prevenzione dentale sul confine turco siriano fino a lavorare un po’ più in modo approfondito all’interno delle baraccopoli. Sono stata due volte in una delle baraccopoli più grande dell’Africa ed è stata un’esperienza molto forte. Quello che sono riuscita a portare è stato relativo a un progetto di fotografia: seguivo dei ragazzi nel doposcuola per dare loro la possibilità di approcciarsi al mondo della fotografia per trovare un tipo di arte che avrebbe dato loro la possibilità di esprimersi e raccontare la sua storia. Questo è stato possibile grazie allo smiling center che è stato costruito da pochi mesi e dove all’interno vengono svolte una serie di lezioni nel doposcuola: dall’informatica alla fotografia, teatro, musica, arte.”

Caterina Barbuti, assessore alla cultura:” Grazie alla volontaria Silvia Berlingozzi che ci ha contattato chiedendoci la disponibilità per ospitare questa mostra e leggendo r tutto il progetto, l’intento e gli obiettivi che porta avanti, abbiamo pensato che potesse essere un’occasione per poter conoscere un’associazione che ha come obiettivo quello di far conoscere ma anche di utilizzare dei metodi poter fare in modo di sviluppare delle competenze e riscoprire delle qualità artistiche. Ha l’obiettivo del ‘ prendersi cura’ – supportare non solo con beni materiali ma anche facendo conoscere le condizioni in cui vivono tante persone .”

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