L’Asl annuncia: “Da ottobre interventi alla cataratta anche al Serristori”. Previsti 400 interventi da ottobre. Intanto la relazione sanitaria 2014 mette in luce le trasformazioni dell’ospedale figlinese. Diminuiscono gli accessi al pronto soccorso, aumentano le prestazioni ambulatoriali.
Da ottobre interventi alla cataratta al Serristori. Lo annuncia la Asl: “400 saranno gli interventi di cataratta che a partire da ottobre saranno effettuati all’ospedale Serristori di Figline dove è in costante crescita l’attività di chirurgia in day-surgery”.
E altri 600 interventi, da settembre, a Firenze: “Sarà all’incirca questo il numero di interventi che verranno eseguiti in convenzione nelle case di cura villa Maria Teresa in via della Cernaia e villa Ulivella in via del Pergolino, in base a un’intesa fra l’Azienda sanitaria di Firenze e le strutture private. Un significativo contributo alla riduzione delle attese nell’area metropolitana di Firenze per questo tipo di intervento”.
Complessivamente l’Asl prevede 2 mila interventi annui in tutto il territorio di propria competenza, in campo oftalmico che andrebbero ad aggiungersi alle 6 mila operazioni circa che vengono garantite dal nuovo polo di oculistica diretto dal professor Stanislao Rizzo all’Azienda ospedaliero universitaria di Careggi.
Intanto nelle scorse settimane l’Asl ha approvato la relazione sanitaria 2014 dalla quale è possibile avere un quadro delle attività del Serristori, anche alla luce dei profondi cambiamenti degli ultimi anni.
L’Asl individua tre obiettivi per l’ospedale figlinese: “Il progetto di riqualificazione e riorganizzazione funzionale del presidio ; Implementazione dei nuovi modelli organizzativi e percorsi assistenziali appropriati; Integrazione percorso assistenziale nel presidio Sud-Est”.
“ L’ospedale Serristori – si legge nella relazione – ha 61 posti letto ordinari e 9 day hospital, ed è funzionalmente integrato con altri presidi aziendali, in particolare con OSMA (per la Chirurgia generale, Ortopedia, Nefrologia, Anestesia) e l’Ospedale del Mugello (per Cardiologia e Medicina trasfusionale). Nel presidio operano inoltre alcune specialità come Chirurgia della mano, Ginecologia, Senologia e Chirurgia generale, provenienti da altri presidi aziendali”.
“Negli ultimi anni – spiega l’Asl – il volume dei ricoveri, sia in regime ordinario che DH è andato leggermente calando, per poi riprendere e tornare ai valori iniziali durante l’ultimo anno, anche grazie alle modifiche organizzative messe in atto in seguito alla stipula dei patti territoriali. Lo stesso si può affermare per interventi e procedure. Gli accessi al PS si sono mantenuti sostanzialmente stabili, mentre le prestazioni erogate nel 2014 sono paragonabili a quelle del 2010, nonostante abbiano subito notevoli variazioni nel corso degli ultimi anni. Anche le prestazioni ambulatoriali erogate sono rimaste sostanzialmente stabili”.
Ma i numeri mettono in evidenza un sensibile calo degli accessi al pronto soccorso soprattutto se in rapporto agli altri presidi ospedalieri. In cinque anni al pronto soccorso del Serristori si è registrata una diminuzione di circa mille accessi (320 in meno rispetto al 2013), così come diminuiscono sensibilmente le prestazioni offerte dal pronto soccorso. Aumentano invece le prestazioni ambulatoriali.