06, Luglio, 2024

Sarri festeggia la salvezza e una stagione strepitosa. Annata da dimenticare per gli altri valdarnesi

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“Nel calcio c’è ancora spazio per una realtà come la nostra”. Maurizio Sarri festeggia la salvezza con l’Empoli ma dribbla le voci di mercato. La sua è stata la stagione della consacrazione nel calcio che conta. Non hanno avuto la stessa gloria altri allenatori e dirigenti valdarnesi.

“A luglio ci davano per spacciati, per fortuna nel calcio c’è ancora spazio per una realtà come la nostra”. Parole di Maurizio Sarri davanti alle telecamere di Sky Sport 24. L'allenatore valdarnese festeggia la salvezza dell’Empoli: un risultato conquistato con quattro giornate d’anticipo vincendo a Torino e smentendo, con una stagione da urlo, i pronostici della scorsa estate.

Guardando la rosa ad inizio campionato, in pochi avrebbero scommesso su questo risultato. La matricola toscana è riuscita a far emergere un'infinità di talenti di indiscutibile valore ma anche giocatori italiani che per molti anni sono rimasti relegati nelle categorie minori.
 
Merito sicuramente del tecnico di Figline, vero artefice del miracolo Empoli e sul quale le voci di mercato si susseguono ormai da mesi. Anche perchè grazie al gioco e ai risultati della sua squadra, ma anche per la lunga gavetta in panchina, è diventato uno dei personaggi più amati della Serie A.

 Lui dribbla ancora, non si sbilancia, sottolineando che “per il momento il mio futuro ad Empoli al 100% ma nel calcio possono succedere cose imprevedibili che potrebbero fare contenta anche la società”.
 
Le prossime settimane saranno sicuramente decisive per scoprire il futuro del tecnico valdarnese. Ma se Sarri ride, per altri dirigenti e allenatori valdarnesi non è stata un’annata da incorniciare. A cominciare da Daniele Tognaccini, storico preparatore atletico del Milan, finito nel mirino delle critiche per le precarie condizioni della squadra, protagonista di un’annata disastrosa.
 
Non va meglio all’estero. Franco Baldini, reggellese doc, è approdato due anni fa al Tottenham  come direttore tecnico, dopo il secondo addio a Roma. Un’esperienza che viene considerata – dai media inglesi-  ormai agli sgoccioli per l’ex braccio destro di Fabio Capello al Real e nella nazionale inglese. Gli Spurs non hanno mai brillato dopo la vendita di Gareth Bale, due anni fa, e adesso stanno concludendo una stagione incolore: eliminati in Europa League dalla Fiorentina mentre in Premier occupano attualmente il sesto posto.
 
Anche nelle categorie minori il bilancio è negativo. Il direttore sportivo Renzo Castagnini, altro dirigente reggellese e che per un certo periodo ha seguito Baldini nella sua avventura inglese, è ad un passo dalla retrocessione in Lega Pro con il Brescia. A tre giornate dal termine è penultimo in serie B.

L’ex tecnico del Figline Leonardo Semplici è invece approdato alla Spal. Il suo secondo in panchina è il fidato Andrea Consumi, protagonista proprio con Semplici della storica cavalcata in Lega Pro dei gialloblu. L’allenatore dei portieri è un’altra conoscenza toscana: Cristiano Scalabrelli, secondo portiere della Fiorentina nei primi anni dell’era Toldo. Per il trio, quarto posto e playoff solo sfiorati.

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