23, Novembre, 2024

Nasce “Le Rondini” il primo gruppo di auto – aiuto per le donne operate al seno

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Il gruppo ha la sede presso il comitato del Valdarno aretino dell’associazione nazionale donne operate al seno nato nel 2012 a Montevarchi. Quattro i prossimi appuntamenti

Apre in Valdarno il primo gruppo di auto – aiuto per le donne operate al seno. "Le Rondini", questo il suo nome, avrà come sede quella del comitato del Valdarno aretino dell'associazione nazionale donne operate al seno, presso il monoblocco della Gruccia, nato nel 2012 per aiutare e seguire le donne in tutte le fasi della malattia, dalla diagnosi alla guarigione.

Tanti sono stati i progetti realizzati dall'associazione. Per esempio "T'insegno un trucco" del quale la dottoressa Simona Scali, presidente del comitato valdarnese e oncologo presso l'oncologia del monoblocco della Gruccia, parla con orgoglio. L'iniziativa, infatti, nata in Valdarno tre anni fa è stata estesa anche al reparto dell'ospedale di Arezzo. Si tratta di incontri mensili durante i quali le pazienti si confrontano tra loro e con specialisti nel campo dell'estetica per fronteggiare meglio gli effetti indesiderati dei trattamenti e riuscire a guardarsi allo specchio con un sorriso.

Dal 2012, poi, è attivo con il sostegno del Calcit Valdarno, il progetto "Musi…curando" musicoterapia in oncologia sotto la guida del maestro F. Suvini presidente dell'AIM, associazione italiana musicoterapisti. A cicli, con cadenza settimanale viene proposto un lavoro di terapia di gruppo centrata sul suono e sulla musica come supporto e sostegno al paziente oncologico e alla sua famiglia.

In collaborazione con la USL8 e Ginnastica Sangiovannese, dall'anno scorso è a disposizione delle donne operate al seno anche un percorso di Attività Fisica Adattata (AFA) con lo slogan “Rimettiamoci in moto”. L'Andos inoltre si fa carico di formare annualmente giovani fiosioterapisti dedicati alla riabilitazione post-operatoria senologica.

Non sono, poi, mancati importanti momenti di solidarietà e aggregazione come la sfilata di abiti da sposa della stilista montevarchina Ilaria Pericoli che si è tenuta nel settembre dell'anno scorso e che ha avuto protagoniste in passerella dieci giovani pazienti, fiere di dimostrare la loro straordinaria femminilità e loro voglia di ricominciare. L'iniziativa “Modella per una notte…donna per sempre” si ripeterà il prossimo 22 marzo presso i Bastioni di San Gallo a Pisa grazie all'invito del Comune e del Rotaract di Pisa.

La sfilata ha contribuito a realizzare l'ultimo progetto Andos quello cioè  de “Le Rondini” partito da poco presso la biblioteca dell'oncologia dell'Ospedale del Valdarno.

“La fine del percorso terapeutico rappresenta un momento molto delicato per chi ha vissuto l'esperienza del tumore al seno – commenta la dottoressa Sara Archinucci, psiconcologa-psicoterapeuta alla conduzione del gruppo – le pazienti raccolgono tutte le energie fisiche e psicologiche per affrontare le cure e alla fine si sentono fragili e spesso inadeguate a riprendere la vita di tutti i giorni. Il gruppo "le Rondini"offre uno spazio per condividere il proprio stato d'animo e le proprie riflessioni con altre donne in grado di capire il vissuto della malattia e capaci di offrire un aiuto concreto per riprendere la vita con un nuovo sguardo e con una consapevolezza diversa perchè possa ritornare la primavera".

I prossimi incontri che si terranno sempre di martedì dalle 18 alle 19.30 sono stati programmati per: il 24 Marzo, 'Stili di vita ed alimentazione', il 14 Aprile, 'Stili di vita e attività fisica', il 5 maggio, 'Quale sessualità?' e il 26 Maggio, 'Riadattarsi alla vita familiare'.

 

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