L’idea e la volontà ci sono, ma mancano ancora i finanziamenti: “Ci stiamo impegnando per cercare di trovare fondi o bandi che ci possano permettere di concretizzare il progetto”, ha spiegato il sindaco Donnini
“La volontà dell’amministrazione è ancora oggi quella di poter riuscire a realizzare un museo al campo di Laterina, ma purtroppo mancano i finanziamenti”. Il sindaco Catia Donnini, all’indomani del Giorno del Ricordo, spiega l’intenzione di trasformare le baracche rimaste a Laterina in un museo per custodire il ricordo e la memoria: da campo di concentramento e prigionia durante la guerra, a campo di accoglienza per i profughi dell’esodo istriano.
“Il comune non può permetterselo, ci stiamo impegnando a trovare iniziative o bandi che possano aiutarci a trovare i fondi necessari a concretizzare l’idea”, aggiunge. Alcune strutture sono diventate laboratori artigianali o industriali, mentre altre sono rimaste intatte dall'epoca, ma in stato di abbandono. L’amministrazione di Laterina collaborerà con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia per organizzare iniziative finalizzate a portare avanti il progetto.