26, Aprile, 2024

Strategie comuni per incentivare la donazione di sangue

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Il Prefetto di Arezzo, Anna Palombi, nella mattinata, ha incontrato una delegazione di dirigenti Avis della provincia di Arezzo, tra i quali il presidente regionale Adelmo Agnolucci

Diminuisce, in estate, il numero dei donatori mentre aumentano le richieste di sangue per interventi chirurgici, incidenti stradali, emorragie, patologie come la talassemia, e le chemioteriapie. Per questo il Prefetto di Arezzo, Anna Palombi ha incontrato una delegazione di dirigenti Avis della provincia di Arezzo, tra i quali il presidente regionale Adelmo Agnolucci: lo scopo è stato quello di concordare strategie comuni da mettere in atto per incentivare la donazione di sangue sul territorio. Valdarno compreso.

L’iniziativa si inquadra nell’ambito della direttiva recentemente inviata dal Ministro dell’Interno per promuovere, soprattutto tra i giovani, la donazione di sangue e plasma.

Nel corso della riunione è stato sottolineato che la donazione continuativa e volontaria, oltre a costituire una risposta all’emergenza medico-sanitaria, è indice di un bagaglio di valori che si fondano sulla condivisione e partecipazione e che si riflettono positivamente sulla sicurezza e la salute dei cittadini e sulla promozione di una “cittadinanza attiva”.

Il presidente di Avis Toscana, Adelmo Agnolucci, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con le Istituzioni e si augura che l’interessamento del Prefetto sia il primo passo per un’importante azione di sensibilizzazione. Ha anche ricordato che l’Area Vasta Sud Est registra un 0,6 % di donazioni Avis in meno dall’inizio dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2017. In Toscana il segno negativo sale al – 3%, sempre riferito alle donazioni Avis.

“Vorremmo far capire a tutti quanto il gesto della donazione – dice Agnolucci – sia a favore degli ammalati in prima istanza, ma anche a favore della comunità. Donare vuol dire prendersi cura della propria comunità. E’ un gesto che i più giovani dovrebbero affrontare sapendo che fanno del bene agli altri, oltre che a loro stessi perché consente di tenere sempre sotto controllo il proprio stato di salute”.

Il Prefetto ha espresso l’auspicio che la giornata odierna costituisca l’occasione per avviare una proficua collaborazione mirata a promuovere iniziative e progettualità per sensibilizzare i cittadini sulla necessità delle donazioni di sangue.

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