26, Aprile, 2024

Quattro cani morti e quattordici maltrattattati: i carabinieri forestali denunciano un uomo

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4 cani morti sono stati ritrovati in Pratomagno. In possesso dell’uomo, che lavora alle dipendenze della moglie, sono stati trovati collari elettrici e una pistola con puntali di ferro

I carabinieri forestali di Loro Ciuffenna hanno denunciato un uomo residente a Montevarchi per uccisione e maltrattamento di animali. In suo possesso sono stati trovati collari elettrici e pistola con puntali in ferro. L'uomo è ritenuto responsabile della morte di 4 cani, le cui carcasse sono state ritrovate in Pratomagno, e del maltrattamento di altri 14.

I fatti risalgono a qualche tempo fa quando personale dell'Unione dei Comuni del Pratomagno trova i 4 animali morti, provvisti di microchip, a La Trappola. I corpi erano stati gettati nella scarpata. Risultano essere stati uccisi con una pistola con punta di ferro, come quelle che si usano nei macelli.

Le carcasse vengono trasportate all'Istituto Zooprofilattico di Arezzo per gli esami autoptici dove, dalla lettura del microchip, emerge che il proprietario è un uomo residente a Montevarchi. I militari della stazione carabinieri forestale di Loro Ciuffenna, insieme ad altri reparti dei carabinieri forestale di Arezzo, su delega della Procura della Repubblica, perquisiscono l’abitazione e altri luoghi frequentati dall’uomo, tutti nel Comune di Montevarchi.

Nella sua abitazione vengono trovati e sequestrati 6 collari elettrici per cani, poggiati sulla piattaforma di un vecchio canile, presente nelle pertinenze della casa. Nella ditta, invece, dove l’uomo lavora, alle dipendenze della moglie, vengono scoperti 14 cani di diversa razza ed età, detenuti in locali non idonei ed in condizioni incompatibili con la loro natura.

Durante la perquisizione sono state inoltre trovate 15 cartucce “a palla asciutta”, la cui detenzione non era stata denunciata. L’uomo è stato quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per uccisione e detenzione di animali in condizioni "incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze", nonché per detenzione di munizioni non denunciate all’Autorità di P.S..

Per i cani maltrattati il veterinario ha disposto subito provvedimenti per migliorarne le condizioni di detenzione.

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