26, Aprile, 2024

“I bambini sono credibili”: continua il processo per i presunti abusi all’asilo di Rendola. In aula i periti dell’equipe del Meyer

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Al Tribunale di Arezzo sono stati ascoltati Claudio Foti e Alessandra Guarino Amato dell’equipe del Meyer incaricata dal Pm di analizzare bambini e genitori. Le udienze continueranno il 10 maggio

I bambini sono credibili: nell'aula del Tribunale di Arezzo due dei periti dell'equipe del Meyer, chiamata dal PM a esaminare bambini e genitori dopo la denuncia dei presunti abusi all'asilo di Rendola, hanno ripercorso il lavoro di un anno. Ad essere ascoltati dal giudice sono stati Claudio Foti, psicologo, psicoterapeuta e direttore scientifico del Centro studi Hansel e Gretel onlus, e Alessandra Guarino Amato dello staff del servizio psicologico del Meyer di Firenze.

Nell'udienza fiume durata una giornata intera i due specialisti hanno tracciato il percorso che li ha condotti poi alla redazione di una relazione finale e hanno sottolineato l'esito del lavoro svolto con i bambini e con i loro genitori. Secondo quanto emerso dai loro studi i racconti dei piccoli sono credibili sotto tutti i punti di vista.

La vicenda risale al 2012 e coinvolse all'inizio dodici bambini dell'asilo di Rendola. Dopo le denunce dei genitori il Pubblico Ministero Ersilia Spena dette incarico a un'equipe del Meyer di Firenze di ascoltare e analizzare tutte le parti e di redigere una relazione. Sulla scia delle risultanze nel dicembre 2014 il PM chiese il rinvio a giudizio del bidello 51enne della scuola e nel febbraio 2015 il Gup Piergiorgio Ponticelli accolse la richiesta per quattro casi, per gli altri venne deciso il non luogo a procedere. L'uomo si è sempre proclamato innocente.

Nelle udienze che si sono finora tenute sono stati ascoltati i genitori e i periti. La prossima seduta è fissata per il 10 maggio: verranno ascoltati altri due esperti e in seguito le maestre.
 

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