26, Aprile, 2024

Covid-19, risorse ai Comuni per le fasce più deboli: come sono ripartite in Valdarno aretino

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Il denaro servirà per la distribuzione dei generi alimentari alle famiglie bisognose

527.902,18 euro: è la cifra stanziata dal Governo che verrà distribuita ai Comuni del Valdarno aretino per far fronte alle esigenze alimentari delle famiglie. I Comuni, per l’acquisto e per la distribuzione dei beni di generi alimentari presso gli esercizi commerciali contenuti nell’elenco pubblicato da ciascun comune nel proprio sito istituzionale; di generi alimentari o prodotti di prima necessità, possono avvalersi degli enti del Terzo Settore.

Questa la ripartizione tra i territori della provincia di Arezzo

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle di San Gioivanni, Tommaso Pierazzi spiega: "Le risorse sono ripartite ai comuni individuati secondo i seguenti criteri: a) una quota pari al 80% del totale, per complessivi euro 320 milioni, è ripartita in proporzione alla popolazione residente di ciascun comune, salvo quanto previsto al punto c); b) una quota pari al restante 20%, per complessivi euro 80 milioni è ripartita in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite di ciascun comune e il valore medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione. I valori reddituali comunali sono quelli relativi all’anno d’imposta 2017, pubblicati dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’economia e delle finanze; c) il contributo minimo spettante a ciascun comune non può in ogni caso risultare inferiore a euro 600; inoltre, al fine di tenere conto del più lungo periodo di attivazione delle misure di contrasto dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, viene raddoppiato il contributo assegnato ai comuni di cui all’allegato 1 del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° marzo 2020".

 

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