26, Aprile, 2024

Bekaert: il 5 luglio nuova convocazione al Ministero. Intanto i dipendenti sono rientrati al lavoro

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Pubblicato oggi il verbale del Ministero dell’incontro di martedì, disertato dai vertici Bekaert. Da ieri sera sospeso lo sciopero, anche alcuni rappresentanti aziendali sono rientrati nello stabilimento. E il Ministero scrive: “Chiederemo con forza la revoca immediata dei licenziamenti e l’avvio di un confronto serio e concreto”

Si svolgerà il prossimo 5 luglio il nuovo tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico sulla vicenda Bekaert. Questa mattina il Mise ha infatti pubblicato il verbale dell'incontro che si è tenuto ieri, a cui non ha preso parte l'azienda, ma soprattutto ha ribadito la necessità di chiedere il ritiro dei licenziamenti per avviare il confronto. La nota integrale del Ministero:

"La decisione della multinazionale belga Bekaert di licenziare tutti i 318 dipendenti dello stabilimento di Figline Valdarno (fino a pochi anni orsono di proprietà del Gruppo Pirelli), è stata esaminata oggi 26 giugno 2018, al Ministero dello Sviluppo Economico. 

Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato i rappresentanti delle Istituzioni nazionali e territoriali, oltre alle organizzazioni sindacali, è stata sottolineata la gravità della decisione che è stata presa senza alcun preventivo confronto sulle ragioni che hanno indotto la proprietà ad una atto tanto grave per le famiglie coinvolte e per l’economia di un intero territorio. 

La grande disponibilità al confronto, dimostrata negli ultimi anni sia dalle organizzazioni sindacali che dalle istituzioni, non è stata in alcun modo tenuta in considerazione dalla Bekaert i cui rappresentanti hanno addirittura ritenuto di non partecipare all’incontro odierno. 

Il Ministero, in sintonia con tutti i partecipanti all’incontro, chiederà con forza, utilizzando ogni strumento di persuasione a livello nazionale e internazionale, la revoca immediata dei licenziamenti e l’avvio di un confronto serio e concreto per dare un futuro produttivo allo stabilimento toscano e all’intera presenza di Bekaert in Italia. 

Il prossimo 5 luglio, tutte le parti interessate saranno nuovamente convocate presso il Ministero dello Sviluppo Economico". 

Intanto, come deciso in sede di assemblea, da ieri sera i lavoratori sono tornati a far funzionare i macchinari, dando il via alla ripresa della produzione dopo cinque giorni di assemblea ininterrotti. Questa mattina anche alcuni rappresentanti della dirigenza sono rientrati allo stabilimento di Figline. E sempre stamani alcuni rappresentanti delle RSU hanno portato la vertenza fino in Consiglio Regionale.

In una nota, i lavoratori Bekaert hanno espresso solidarietà anche nei confronti dei 'colleghi' della Sims, oggi in sciopero per l'annuncio dei licenziamenti in arrivo fra due giorni: "Apprendiamo che anche i lavoratori della S.I.M.S di Reggello subiscono lo stesso ricatto, con 11 lettere di licenziamento annunciate a partire da venerdì 29 giugno e prospettive poco confortanti anche per tutti gli altri 110 operai. Per questo scendono oggi in sciopero. Solidarietà agli operai della S.I.M.S e a tutti coloro che lottano per difendere il proprio diritto al lavoro e la propria dignità".

L'appuntamento per tutti ora è per venerdì 29 giugno: prima il corteo, dalle 20,30 partendo dai cancelli Bekaert, poi il Consiglio comunale aperto in piazza Marsilio Ficino. Valdarnopost seguirà tutta la manifestazione. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati