27, Aprile, 2024

Avviato il percorso istituzionale per la fusione dei comuni di Pergine e Laterina. Via libera alla richiesta in Regione

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I due Consigli comunali hanno approvato la delibera per proporre alla Giunta regionale l’adozione di una proposta di legge che disponga la fusione, con la previsione di istituire il nuovo comune dal 1° gennaio 2018 se il referendum avrà esito positivo in entrambi i comuni

Con l'approvazione della delibera nei due Consigli, è stato avviato il percorso istituzionale per la fusione dei comuni di Pergine e Laterina con il documento che propone alla Giunta Regionale l’adozione di una proposta di legge per disporre la fusione delle due amministrazioni.

L'istituzione del nuovo ente è prevista a decorrere dal 1° gennaio 2018, ma solo se l’esito del referendum consultivo sarà positivo in ambedue i comuni. A febbraio sono iniziati gli incontri pubblici con la cittadinanza per approfondire e accogliere le opinioni sull'ipotesi di fusione, dopo la chiusura dell'Unione Dei Tre Colli e il completamento del percorso di gestione associata di servizi.

"I vantaggi sono valutabili non solo in termini di rappresentatività, ma anche in efficacia e efficienza in generale derivanti dall’uniformità dei regolamenti, dall'unificazione dei sistemi informatici e banche dati, da una dotazione organica unica con conseguenti risparmi e maggiore specializzazione del personale, da una maggior forza negli investimenti e dalla possibilità di realizzare economie di scala, ai vantaggi dati da incentivi regionali e nazionali", si legge nel testo della delibera.

"Oltre a porsi nella prospettiva del miglioramento continuo dei servizi erogati e della promozione delle forme avanzate di collaborazione tra i territori, la fusione può portare ad una valorizzazione politico-amministrativa ed economica del territorio". La scelta di fusione tra Pergine e Laterina è data dalla marcata continuità territoriale, oltre a un'integrazione e interconnessione rispetto ai servizi già conferiti in gestione associata tramite convenzione.

In caso di esito positivo, la delibera propone la denominazione del nuovo comune in Laterina-Pergine Valdarno. Già da tempo le due prime cittadine Catia Donnini e Simona Neri hanno sottolineato come valore fondamentale sia la consapevolezza dei cittadini e la loro partecipazione attiva nella scelta. "Obiettivo è riuscire a portare più persone possibili a votare, indipendetemente per il sì o per il no alla fusione. Ma la possibilità di scelta legata alla consapevolezza di quello che significa è fondamentale", ha ribadito Catia Donnini.

Il Consiglio di Laterina ha approvato la delibera con undici voti favorevoli, compresi i tre consiglieri di opposizione presenti, mentre ha votato contrario l'assessore Giovanni Lari. In Consiglio a Pergine il documento ha avuto il via libera con il sostegno di otto consiglieri, mentre i due voti contrari sono stati quelli di Matteo Bruni ed Enrico Randellini della lista "Pergine Volta Pagina".

 

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