26, Aprile, 2024

Ancora in azione i falsi tecnici dell’acqua, lunedì ci hanno provato a Vaggio: ma sono stati cacciati dai cittadini

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Continuano i tentativi di truffe ai danni soprattutto di anziani. Dopo i casi della scorsa settimana a Matassino, lunedì è stato il turno di Vaggio. Qui, però, una signora li ha cacciati e ha preso il numero di targa: presentata la denuncia ai carabinieri

"Salve signora, siamo i tecnici del servizio idrico, dovremmo entrare in casa sua per alcune verifiche". Parola più, parola meno, il copione è sempre lo stesso. Si presentano come addetti di una società di servizi, e chiedono di entrare: poi imbastiscono una serie di problemi e scuse e alla fine se ne vanno, dopo aver derubato il malcapitato di turno. Spesso le loro vittime sono anziani. 

La scorsa settimana era successo a Matassino e Reggello. Addirittura, i falsi tecnici avevano convinto le loro vittime a nascondere i gioielli in frigo per preservarli dalla contaminazione del gas: e così se li erano presi e portati via. Lunedì, invece, il tentativo è stato messo in atto a Vaggio. Ma qui è andata buca. 

Una signora, infatti, non solo non ha aperto loro la porta, cacciandoli: ma li ha anche seguiti con lo sguardo mentre se ne andavano, riuscendo così a individuare l'auto e segnarsi il numero di targa. Immediata la denuncia ai carabinieri, che ora hanno un prezioso elemento per risalire ai responsabili. Nel frattempo, l'invito resta sempre lo stesso: non aprire la porta a nessun tecnico, addetto o impiegato di nessuna società, e chiamare subito i carabinieri, in modo da verificare immediatamente se si tratta di truffatori. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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