26, Aprile, 2024

Accordo fra Asl e case di cura, il Pd replica a M5S: “Nessuna svendita ai privati della sanità pubblica”

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Guido Mori, Segretario del Pd di Reggello, replica alle recenti dichiarazione del M5S a proposito della Convenzione fra Asl10 e Case di cura private. “Un accordo che consentirà sia di sfoltire le liste d’attesa sia di alleggerire il carico del Pronto Soccorso”

Respinge al mittente ogni critica, il Partito democratico di Reggello, che attraverso il suo segretario Guido Mori replica al Movimento 5 Stelle, intervenuto duramente sull'accordo siglato dalla Asl10 di Firenze con alcune case di cura private, come Frate Sole di Figline. 

"Fino ad oggi – puntualizza Mori – le cliniche private oggetto dell’accordo, e cioè Villa Livella e Glicini, Frate Sole, Valdisieve, Villa dei Pini, Villa Maria Beatrice, Villa Maria Teresa, svolgevano in convenzione con l’Asl10 solo l’attività medica, cioè gli esami necessari per giungere ad una diagnosi, ma non la chirurgia. Dal 1 giugno invece potranno essere trattate anche le fratture del femore e le protesi d’anca, casi per cui le linee guida della Regione prevedono tempi di intervento entro le 48 ore e che in alcuni casi non venivano rispettate". 

"L’accordo – prosegue il segretaro Pd – prevede l’entrata di queste strutture all’interno del sistema dell’emergenza-urgenza della Asl10, la quale potrà così usufruire di ulteriori 664 posti letto da offrire ai cittadini dell’area fiorentina. Questo consentirà, rispettando il termine delle 48 ore, sia di sfoltire le liste d’attesa sia di alleggerire il carico del Pronto Soccorso, tenendo in primaria considerazione la salute del cittadino: infatti le case di cura dovranno garantire una serie di standard elevati su strutture, personale medico e infermieristico, strumenti e consulenze professionali, prevedendo espressamente la possibilità di specializzarsi in determinati ambiti". 

"Inoltre, in considerazione dell’elevata quantità e qualità della strumentazione di cui le strutture in oggetto si dovranno dotare, i pazienti non avranno più la necessità di spostarsi dalla propria casa di cura per svolgere sofisticati esami specialistici, a tutto vantaggio della qualità della loro degenza. Insomma, pur comprendendo la necessità da parte di alcune forze politiche di ottenere visibilità ad una settimana o poco più dalle elezioni regionali, non possiamo esimerci, come partito di governo del territorio reggellese, dal mettere alcuni punti fermi sulla questione, ristabilendo la verità dei fatti".

Nessuna svendita ai privati della sanità pubblica, dunque: con l’accordo piuttosto si prospetta un 

aumento, sia in termine quantitativo che qualitativo, del servizio sanitario al cittadino.
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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