23, Dicembre, 2024

Ai Licei Giovanni da San Giovanni torna il “Caffè Artistico Letterario”

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Torna anche per l’anno scolastico 2022-2023 ai Licei Giovanni da San Giovanni il “Caffè Artistico-Letterario” e torna con tante novità. La prima è che gli incontri, questa volta, non saranno solo online, ma anche in presenza. Dopo le restrizioni imposte dalla pandemia, infatti, sarà bello poter godere di nuovo della partecipazione diretta degli autori che, finalmente, potranno condividere con gli studenti spazi, libri, parole.

“Il programma della quarta edizione del Caffè prevede l’alternarsi di tante discipline e autori diversi: proprio come in un moderno giardino mitologico, coglieremo insieme frutti di filosofia, storia, musica e arte oltre che di letteratura. Siamo partiti il 29 novembre con un gradito ritorno: la scrittrice Lucrezia Lombardo, che già nell’anno scolastico precedente aveva partecipato ad un incontro del Caffè con il suo libro “Scusate, ma devo andare” , una raccolta di racconti “al femminile” dedicati alle difficoltà che ancora oggi le donne affrontano quotidianamente, ha presentato online alle classi 2G e 2I la sua ultima fatica, il libro di poesie “L’errore della luce”; da dicembre, però, sarà possibile organizzare le presentazioni in presenza, anche grazie alla collaborazione del Centro di GeoTecnologie dell’Università di Siena con sede a San Giovanni Valdarno, che ospiterà alcuni dei nostri appuntamenti”.

“Il 17 dicembre, infatti, Alessandra Cardi apre la serie di questi incontri proponendo il suo primo romanzo, un romanzo di formazione che si intreccia con il genere noir e che allo stesso tempo ricostruisce uno degli avvenimenti più drammatici che colpirono Firenze negli anni ’60, ossia l’alluvione del novembre 1966: l’ “Onda di piena” dell’Arno farà da spartiacque anche nella vita di Paolo, il giovane protagonista del libro, tra la spensieratezza dell’infanzia e la consapevolezza dell’adolescenza e poi dell’età adulta.
A gennaio, in occasione del mese della Memoria, Henrj Bartolini tornerà a parlarci di “Bent”, una pièce teatrale dedicata al cosiddetto “omocausto”, ossia la persecuzione degli omosessuali durante il nazismo. Stavolta, però, grazie all’Associazione Culturale Masaccio, l’appuntamento si trasformerà in una vera e propria matinée teatrale e i nostri studenti delle classi quinte avranno così l’occasione di entrare in teatro per assistere alla rappresentazione dello spettacolo, seguita poi da un confronto con l’intera compagnia degli attori e da una riflessione storica su tutti coloro che erano stati giudicati e condannati dai nazisti come indegni di vivere”.

“A febbraio, spazio alla creatività e al mondo dei piccoli: Silvio Biagi e la disegnatrice Alice Rovai, infatti, portano ai Licei la serie di “Dantino”, una versione della Divina Commedia adattata e illustrata per i bambini della primaria. Un incontro che si annuncia ricco di interesse per i nostri ragazzi delle Scienze Umane, che darà loro lo spunto per riflettere su come anche la grande letteratura possa essere resa avvicinabile e fruibile anche dai più piccini. A marzo, la filosofia sarà protagonista con Elisabetta Amalfitano, autrice di “Controstoria della ragione. Il grande inganno del pensiero occidentale”, una rilettura della storia della filosofia occidentale alla ricerca di tutti coloro che la ragione, unica signora del pensiero europeo, ha trascurato o escluso, come le donne, i bambini, le emozioni. Infine, l’ultimo appuntamento sarà una grande festa in cui letteratura e musica si fonderanno per dare vita a un evento unico che riempirà di note e colori il nostro Giardino di Epicuro: ne sarà protagonista il leader dei Doors, Jim Morrison, a cui è dedicato “People are strange. Un poeta di nome Jim Morrison”, scritto dal nostro prof. Riccardo Lestini”.

Ad accompagnare gli studenti e gli autori in questo viaggio all’interno della cultura ci saranno la prof.ssa Claudia Secciani ed il prof. Enrico Bernardoni, già gradito ospite dell’edizione 2021-2022 del Caffè e che oggi ritorna in veste di padrone di casa, sotto la direzione artistica del prof. Michele Moretti. Il nuovo giardino delle Esperidi si apre quindi per noi e ci offre i suoi dorati frutti di sapere: “Che fai, non entri?”

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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