25, Aprile, 2024

Pronto Soccorso del Serristori, i capigruppo di maggioranza sottoscrivono la petizione di Calcit e Comitato

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

I capigruppo di maggioranza a Figline Incisa, Laura Orpelli, Umberto Ciucchi e Silvia Lapi, hanno deciso di sottoscrivere la petizione per chiedere la riapertura del pronto soccorso all’ospedale Serristori. Lo hanno annunciato con una nota firmata in maniera congiunta: “La richiesta di riapertura dei servizi ospedalieri e con essi del Pronto Soccorso presso il Serristori resta centrale nell’azione della nostra maggioranza nei confronti della Regione Toscana e dell’Azienda sanitaria Toscana Centro. S’impone la riapertura di un tavolo di confronto che, a partire dagli impegni presi da Regione ed Asl nel recente passato, riaffermi la volontà di procedere alla riapertura delle specialistiche, del day service, dei reparti di degenza e chirurgia, di diagnostica e di Pronto Soccorso”.

“Da questa premessa, sarà più facile definire un cronoprogramma che stabilisca, anche alla luce dell’auspicabile superamento dell’emergenza Covid, i tempi di riapertura del Pronto Soccorso così come quella di tutte le altre prestazioni sanitarie espletabili nel nostro Ospedale. È opportuno sottolineare –  continua la nota – come i gruppi di maggioranza consiliare a Figline e Incisa considerino i 2,8 milioni di euro stanziati sui fondi del PNNR per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità un fatto certamente positivo. Se qualcuno volesse sostenere strumentalmente che l’apertura dell’Ospedale di Comunità all’interno della struttura del Serristori, unitamente all’erogazione degli altri servizi fin qui programmati, possa essere propedeutica ad un possibile superamento del Serristori quale ospedale di 1° Livello, sarà bene che riponga tali cattivi pensieri”.

“La logica di un Ospedale di comunità presso il Serristori, con 20 posti letto per cure intermedie oggi assenti sul nostro territorio, ma assolutamente fondamentali per i nostri cittadini, ha l’obiettivo di integrare e non di sostituire le funzioni proprie dell’Ospedale Serristori su cui continueremo la battaglia per il potenziamento. Non accettiamo retrocessioni sulle spalle delle famiglie della nostra vallata. Le forze di maggioranza e l’Amministrazione Comunale, consapevoli che la competenza in ambito sanitario spetti alla Regione sono impegnate con tutte le loro forze a determinare il rispetto degli impegni assunti dalla Regione Toscana e dalla Ausl Toscana Centro riguardo la riapertura del Pronto Soccorso e riteniamo la sottoscrizione della petizione, promossa dal CALCIT, Associazione Salviamo il Serristori e altre realtà della Città, il rafforzamento di un fronte unitario fra istituzioni e cittadini per rivendicare il diritto alla salute di questo territorio rappresentato prioritariamente dalla salvaguardia dell’Ospedale Serristori”, concludono i capigruppo di maggioranza.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati