16, Novembre, 2024

Super Italia, Lara Mori da brividi: quinto posto Mondiale

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Le Azzurre ripetono la straordinaria prova delle qualifiche e chiudono la prova a squadre al quinto posto, lottando a lungo per le due posizioni più in alto. La valdarnese è impeccabile: 13.800 al corpo libero, 13.825 all’esercizio alle parallele che sigilla la Top 5

Meglio di così davvero non poteva andare. L’Italia chiude il Mondiale con un sontuoso quinto posto, miglior risultato dal 2007, seconda miglior prestazione dal 1954. Merito di una Nazionale che a dispetto delle previsioni si è dimostrata tra le più forti degli ultimi anni. E l’orgoglio per noi valdarnesi è doppio: Lara Mori si è confermata atleta di caratura elevatissima. Di livello mondiale.

Tutto come previsto davanti, con gli Stati Uniti che staccano subito la Cina e si prendono l’oro in scioltezza. Sul podio anche la Russia, appena sotto la Romania. Le Azzurre si concedono il lusso di lasciarsi alle spalle, nell’ordine, Gran Bretagna, Australia e Giappone.

L’Italia comincia alla trave con un buon esercizio di Lavinia Marongiu. Poi tocca a Giorgia Campana, che cade. La gara rischiava di essere già compromessa, per fortuna le Azzurre hanno dalla loro l’eterna Vanessa Ferrari che rimedia subito con un esercizio da 14.300.

Si va al corpo libero a tocca a Lara Mori. La valdarnese sfodera una grande prova di carattere e ribadisce il sorprendente punteggio della qualifica di due giorni fa, 13.800. L’Italia c’è, Ferrari è strepitosa e le Azzurre salgono al quinto posto a metà gara. Al volteggio ci si affida a Martina Rizzelli che non va oltre il 14.100, chiudendo un Mondiale al di sotto delle aspettative. Erika Fasana e la solita Ferrari rimediano con un doppio 14.900, la Romania mostra qualche incertezza, la Gran Bretagna fa nettamente peggio delle Azzurre e a tre quarti di gara l’Italia è addirittura sul podio, terza davanti anche alla Russia.

Si sapeva che non sarebbe durata perché l’ultima rotazione portava le Azzurre alle parallele. Ma è stato bello godersela. A quel punto però l’imperativo era non sprecare tutto e lottare per conservare il quinto posto. Serviva un 41 per mettersi dietro la Gran Bretagna. Campana inizia così così. Tocca di nuovo alla “nostra” Lara Mori: lucida, fredda, pulita nell’esecuzione, porta a casa il 13.825 che consegna la Top 5 all’Italia. La Romania è a meno di due punti, la Russia a meno di due e mezzo. Sì, con una prestazione perfetta l’Italia poteva salire sul podio.

C’è poco di cui rammaricarsi, arriva un risultato sul quale alla vigilia avrebbero scommesso in pochissimi e nessuno lo avrebbe fatto dopo l’infortunio di Elisa Meneghini che ha lasciato il posto da titolare alla riserva Lara Mori. Il suo sì che è stato un Mondiale perfetto. Oggi è il giorno di una delle più belle imprese nella storia dello sport valdarnese, di certo il più bello nella carriera della ginnasta della Giglio. Che è appena all’inizio e, ci scommettiamo, saprà regalarci ancora tante giornate come questa.
 

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