Gli esiti degli esami hanno confermato che si tratta di meningococco C. Iniziata la profilassi. La Asl informa che il batterio si trasmette con un contatto stretto attraverso secrezioni respiratorie, come baci, tosse, starnuti. Chi ha frequentato il negozio Piazza Italia all’interno del centro commerciale di Montevarchi la scorsa settimana dal 7 all’11 aprile può rivolgersi al pronto soccorso o alla guarda medica
L'allarme scattato nella mattina dunque era attendibile: si tratta di meningite batterica. Per la 31 enne di San Giovanni che adesso si trova in gravi condizioni nel reparto di rianimazione del monoblocco della Gruccia si tratta di meningococco C, un patogeno estremamente aggressivo che solitamente colpisce soggetti sani, giovani e con difese normali. Già avviata la profilassi per parenti, amici e conoscenti visto che la donna lavorava come commessa nel negozio Piazza Italia all'interno del centro commerciale Coop. Fi di Montevarchi.
"La giovane, residente a San Giovanni – riporta la nota della Asl8 – si era presentata ieri mattina verso le 8,30 al pronto soccorso dell’ospedale valdarnese con febbre, artralgia, otalgia, petecchie sugli arti superiori ed inferiori, oltre ad ematomi diffusi alle ginocchia e avambraccio. Era collaborante e vigile, ma il quadro clinico ha subito preoccupato i sanitari del pronto soccorso. Le sue condizioni sono poi peggiorate in brevissimo tempo, e in serata è stato disposto il suo ricovero in rianimazione. Purtroppo il repentino peggioramento non ha consentito ai sanitari il prelievo del liquor necessario per gli accertamenti diagnostici che sono quindi stati affidati ad emoculture e tampone faringeo. I prelievi ematici, oltre che al laboratorio della Asl, sono stati inviati al Mayer e all’Istituto Superiore di Sanità e nella tarda mattinata di oggi da Firenze, purtroppo, è giunta la conferma".
La profilassi con la sommistrazione di un antibiotico è già stata avviata per gli operatori entrati in contatto con lei, per i familiari e conoscenti, alcuni dei quali si sono presentati spontaneamente al pronto soccorso.
"Affinché il batterio si trasmetta – spiegano dalla Asl8 – deve esserci un contatto stretto con i malati attraverso le secrezioni respiratorie, ad esempio con tosse, starnuti o baci, ed i casi sono più frequenti quando si sta al chiuso in ambienti affollati. Per questo, il servizio di igiene pubblica della Asl ha predisposto un piano di profilassi in relazione agli ambienti di vita e di lavoro della giovane valdarnese".
La giovane ha lavorato nel negozio Piazza Italia fino al 12 aprile, poi è andata in ferie. L’incubazione massima della meningite è di 10 giorni quindi vengono considerati a rischio, seppur molto basso, coloro che hanno frequentato il negozio negli ultimi giorni della settimana scorsa, dal 7 all’11 aprile.
"Queste persone – si legge nella nota della Asl – pur essendo considerate a bassissimo rischio, possono ottenere informazioni rivolgendosi ai seguenti numeri telefonici: 055.9106350 – 055.9106482 – 055. 9106271 – 055.9106353, dalle 8,30 alle 12,30, oppure chiamando il centralino 055.91061. In altri orari è comunque possibile rivolgersi al pronto soccorso o alla guardia medica della zona valdarno".