Alla presentazione hanno preso parte il sindaco di Terranuova Sergio Chienni, il parroco Enrico Gilardoni, Laura Speranza, direttore del settore restauro ceramiche dell’Opificio delle pietre dure di Firenze, una delle restauratrici, Stefania Bacci e Paola Francioni di “Salviamo il gruppo in terracotta della chiesa di San Niccolò a Ganghereto”
Restaurata la statua di San Pietro del gruppo di terracotta policroma della Chiesa di San Niccolò a Ganghereto a Terranuova. L'opera risalente a fine '400 – inizio '500 è attribuita ad Agnolo di Polo, plastificatore del Rinascimento fiorentino formatosi alla scuola del Verrocchio e poi diventato collaboratore di Giovanni della Robbia. Rimangono, adesso, le statue di San Nicola e della Madonna con bambino. L'operazione è scattata grazie al progetto "Salviamo il gruppo in terracotta della chiesa di San Niccolò a Ganghereto" e ai contributi della Cassa di risparmio di Firenze, del Comune, dell'Opificio delle pietre dure e di tutti coloro che hanno collaborato.
Il recupero dell'opera, composta da tre altorilievi raffiguranti la Vergine con Bambino tra i santi Pietro e Nicola, versava in condizioni di degrado. Nel 2017 è iniziato il restauro.
Alla presentazione hanno preso parte il sindaco di Terranuova Sergio Chienni, il parroco Enrico Gilardoni, Laura Speranza, direttore del settore restauro ceramiche dell'Opificio delle pietre dure di Firenze,una delle restauratrici, Stefania Bacci e Paola Francioni di "Salviamo il gruppo in terracotta della chiesa di San Niccolò a Ganghereto"
La soddisfazione del sindaco di Terranuova Sergio Chienni
Il parroco di Terranuova Enrico Gilardoni
Laura Speranza, direttore del settore restauro ceramiche dell'Opificio delle pietre dure di Firenze