Variazioni di orari riguardano non solo il 6604, ma anche altri treni. Il Comitato pendolari: “Treni dei pendolari penalizzati dall’Alta Velocità e la Regione non dice nulla, ma sta per firmare il rinnovo di 15 anni del contratto di servizio con Trenitalia!”
Brutte sorprese e proteste da parte del Comitato dei pendolari del Valdarno, con l'arrivo del nuovo orario estivo. Nel mirino, in particolare, finisce il treno Vivalto 6604, utilizzato nella fascia oraria del primo mattino da centinaia di pendolari del Valdarno per andare a Firenze: il convoglio allunga di 5 minuti da Figline a Firenze Campo di Marte col nuovo orario estivo in vigore dal prossimo lunedì 10 giugno.
"Il treno è di nuovo vittima dei treni Alta Velocità sulla Direttissima – accusa il portavoce del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, Maurizio Da Re – e la Regione non dice nulla!". La scoperta è avvenuta dopo una breve verifica del nuovo orario estivo sul sito di Trenitalia. "Non è un caso – aggiunge Da Re – se la Frecciabianca 8602 Roma-Genova, in competizione oraria sulla linea direttissima col treno 6604 dei pendolari, avrà l'anticipo di quasi 10 minuti nell''arrivo a Firenze Campo di Marte, obbligando il 6604 a un inchino preventivo e facendo slittare di 5 minuti il suo arrivo a Firenze Campo di Marte".
Da Re ricorda il precedente del dicembre scorso, e attacca: "Siamo daccapo con Trenitalia, dopo il tentativo del dicembre scorso, che rientrò dopo le forti proteste dei pendolari!". Non solo. Il treno 11984, proveniente da Borgo S.Lorenzo-Pontassieve e utilizzato come coincidenza da Campo di Marte per Santa Maria Novella da una parte dei pendolari del 6604, subirà l'allungamento di 3 minuti e il "ritardo programmato" di 6 minuti con l'arrivo alle 7.51 a Santa Maria Novella.
"Così non verranno penalizzati solo i pendolari del Valdarno ma anche le centinaia di pendolari della Valdisieve e di Pontassieve che arriveranno più tardi col treno 11984", accusa ancora Maurizio Da Re, che elenca altre variazioni di orari dei treni da lunedì prossimo: il treno 2311 per Roma delle 13.13 anticiperà di 11 minuti la partenza da S.M.Novella, mentre i treni 11803 e 11805 di metà pomeriggio allungheranno i tempi di viaggio di 3 minuti da Firenze Rifredi verso il Valdarno, "sempre che non si aggiungano altri ritardi come spesso accade", aggiunge il portavoce del Comitato.
"I pendolari – conclude Da Re – vengono penalizzati ancora dall'Alta Velocità ma la Regione non dice nulla e addirittura si appresta a firmare il rinnovo del contratto di servizio per altri 15 anni con Trenitalia, in cambio di un servizio sempre peggiore per i pendolari".