Il consiglio comunale ribadisce la volontà di chiudere la discarica di Podere Rota una volta esauriti i volumi concessi. L’emendamento della maggioranza sottolinea ancora una volta il ‘no’ alla realizzazione del biodigestore anaerobico
Il consiglio comunale di San Giovanni approva all'unanimità la mozione presentata da Francesco Carbini di Cresce San Giovanni sui rifiuti e sulla chiusura della discarica di Podere Rota. Sempre all'unanimità è stato approvato l'emendamento presentato dalla maggioranza. Questo significa che il parlamentino sangiovannese chiede a gran voce che il sito della discarica venga definitivamente chiuso una volta esauriti i volumi di rifiuti concessi.
La mozione, presentata in maniera unitaria anche a Terranuova e Castelfranco Piandiscò dalla rispettive Liste civiche, chiedeva infatti al sindaco e alla giunta di attivarsi affinchè la chiusura e la bonifica 'post mortem' dell'area fossero certe.
Insieme alla mozione all'unanimità è stato accolto anche l'emendamento del Pd che, tra le altre cose ribadisce ancora una volta il 'no' alla realizzazione nel sito del biodigestore anaerobico.
"Quel sito deve chiudere – ha dichiarato il sindaco Maurizio Viligiardi – nel più breve tempo possibile, una volta cioè esauriti i volumi di rifiuti". Sono seguiti gli interventi di tutti i consiglieri: da Focardi di M5S che ha ringraziato Carbini e il Comitato per la lotta sinora portata avanti, ad Antonino Pia, Mario Marziali, Catia Naldini.
Francesco Carbini ha ringraziato dal canto suo il gruppo Pd per aver accolto la mozione e ha avanzato la richiesta di fare comunque un consiglio comunale straordinario sui rifiuti anche se non più insieme a Terranuova e Castelfranco Piandiscò visto che hanno già detto 'no'.
