25, Novembre, 2024

Covid-19, ritiro di rifiuti di persone in quarantena: il consigliere regionale Simone Tartaro precisa

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Sul caso del Pestello, di una famiglia in quarantena, il consigliere regionale del Pd ricorda l’ordinanza n.13 della Regione Toscana del 16 marzo e la successiva nota esplicativa emanata il 22 marzo

Sul caso della famiglia di Montevarchi in quarantena e della sua impossibilità di portare fuori casa i rifiuti è intervenuta subito il sindaco Silvia Chiassai Martini dicendo che "era stato definito dalla Regione il ritiro dei rifiuti nei casi Covid, ma non aveva ancora stabilito quale fosse la procedura per il ritiro dei domiciliati nei "no Covid". Solo recentemente la Regione Toscana ha mandato una lettera in cui incarica i volontari della protezione civile al ritiro dei rifiuti per i 'no Covid', tuttavia è una procedura non fattibile perché i volontari non hanno le protezioni per potersi tutelare".

Il consigliere regionale del Pd, Simone Tartaro, interviemne a sua volta per precisare: "mi sento in dovere di specificare che, per le persone per le quali non è acclarata la positività, i rifiuti, in un caso come questo dove è stato abolito la raccolta porta a porta, vengono ritirati secondo le normali procedure di raccolta in vigore sul territorio, con la sola attenzione dell’utilizzo di guanti monouso al momento del ritiro dei sacchetti. Questo è quanto prevedono l’ordinanza n.13 della Regione Toscana del 16 marzo e la successiva nota esplicativa emanata il 22 marzo"

"In casi come quello in questione, se non ci sono familiari che possono provvedere al ritiro dei rifiuti, è necessario che l’Amministrazione comunale attivi la rete dei volontari già presente sul territorio per il servizio di assistenza alle persone che non possono uscire di casa. Il Comune è l’Istituzione più vicina ai cittadini: è necessario per questo attivarsi prontamente nello specifico per le famiglie nella quale è stato rilevato un caso di positività attivando tutte le misure di aiuto necessarie, senza additare solo responsabilità altrui".

"Raramente intervengo sui social e a maggior in questo momento, ma di fronte ad un palese travisamento delle responsabilità, ritengo doveroso precisare quanto scritto sopra. In un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo è necessario lavorare tutti nella stessa direzione per garantire la salute di tutti i cittadini e sostenerli nei momenti di maggior difficoltà".

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