19, Aprile, 2024

Covid-19, 1.600 mascherine donate da privati al Comune

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Insieme alle 1000 acquistate dall’ente e alle 600 arrivate dalla Protezione civile nazionale, saranno distribuite a farmacisti, uffici postali e a chi lavora per erogare servizi essenziali durante l’emergenza sanitaria

Sono 1.600 le mascherine che privati hanno donato al Comune di Figline Incisa per affrontare l’emergenza sanitaria in corso. È il caso della ditta Yobel, che ieri ha consegnato 1000 mascherine al Comune di Figline e Incisa Valdarno, ma anche di altri soggetti privati, tra cui imprenditori e studi dentistici del territorio, che hanno donato 600 mascherine, insieme a camici, tute, cuffie e salviette, gel e flaconi igienizzanti. A queste, si aggiungono poi le 1000 mascherine acquistate direttamente dal Comune e le 600 che, ogni settimana, arrivano dal sistema di Protezione civile nazionale.

La distribuzione – già in corso – interesserà le associazioni che fanno parte del Sistema di Protezione civile territoriale (Gaib, Prociv, Croce Azzurra di Figline, Croce Rossa di Incisa e Misericordia di Figline), impegnate anche nella fornitura a domicilio di generi di prima necessità e di medicinali ad anziani, disabili e persone in isolamento. Saranno inoltre distribuite agli esercizi commerciali del territorio, che vendono generi alimentari e altri beni di prima necessità e che in queste settimane li stanno consegnando a domicilio. Inoltre, il Comune ne ha riservate una parte ai farmacisti del territorio e ai dipendenti degli uffici postali e comunali, che lavorano in presenza per assicurare l’erogazione di servizi di pubblica utilità (in ambito socio-assistenziale, ma non solo). 

“Ringraziamo la ditta Yobel, i privati e i professionisti di Figline e Incisa che ci hanno voluti supportare in questo momento di enorme difficoltà e di grande emergenza nazionale – commentano la Sindaca Mugnai e il Vicesindaco Buoncompagni-. Si tratta di un gesto di vicinanza concreto che, oltre alla generosità di chi lo compie, evidenzia anche l’attaccamento nei confronti della propria comunità. Grazie, quindi, a chi ha già deciso di supportarci fornendo materiali indispensabili, a chi ha già manifestato la volontà di farlo nei prossimi giorni e a tutti i cittadini che stanno aderendo, secondo le proprie possibilità, alla raccolta fondi Un aiuto per la Protezione civile’”.

E' ancora possibile partecipare alla raccolta fondi versando sul conto corrente comunale (IBAN IT 58 T 03069 05465 100000046016) e inserendo come causale “Un aiuto per la Protezione Civile”.

Articoli correlati