La Prefettura di Arezzo intende accertare il sistema degli appalti, nello specifico quello dell’ottobre scorso per l’ampliamento del sito
Polizia, personale della Dia, carabinieri, guardia di finanza e ispettorato del lavoro nella mattina sono entrati nella discarica di Podere Rota a Terranuova per acquisire documenti inerenti gli appalti. Nello specifico la Prefettura di Arezzo intende verificare se vi sono infiltrazioni da parte della criminalità organizzata in quello dell'ottobre scorso sull'ampliamento del sito.
La gara era stata vinta da una ditta di Matera che però dopo pochi mesi si è ritirata. A lei è subentrata la Italcostruzioni srl di Siderno, Reggio Calabria, il cui socio al 13% è Francesco Cataldo figlio di un personaggio noto all'antimafia, condannato a nove anni nel gennaio scorso per associazione mafiosa.
La notizia diramata nell'edizione delle 14.00 del TGR Toscana sta facendo il giro del Valdarno.
Intanto le forze di polizia dovranno vagliare la documentazione acquisita.