27, Aprile, 2024

ISIS Valdarno. Trionfo degli studenti alla “Robocup Junior Academy” di Grosseto

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L’ISIS Valdarno ha partecipato alla “Robocup Junior Academy”, tenutasi a Grosseto al Polo tecnologico “Manetti-Porciatti”. Il team ISIS si è distinto ottenendo risultati eccellenti e classificandosi al secondo e terzo posto nella classifica generale. 

Le sette squadre qualificate provenienti dall’ISIS Valdarno hanno dimostrato un’impressionante determinazione e impegno durante il lungo periodo di preparazione, che ha portato alla realizzazione di risultati lodevoli. Sabato 2 marzo, gli studenti e le studentesse partiti per Grosseto hanno mostrato un entusiasmo contagioso, portando a casa ben quattro squadre posizionate nei primi dieci posti della competizione. Il successo è stato ottenuto grazie all’eccezionale lavoro di squadra e alla dedizione degli studenti coinvolti. Il Team ISIS Valdarno 5 si è aggiudicato il secondo posto, seguito dal Team ISIS Valdarno 3 al terzo posto.

Il successo del Team ISIS Valdarno non solo testimonia l’impegno e le competenze degli studenti coinvolti, ma conferma anche l’efficacia del progetto avviato all’interno della scuola. Grazie alla guida dei docenti e alla disponibilità di attrezzature avanzate, gli studenti hanno avuto l’opportunità di sviluppare un robot completamente autocostruito, integrando conoscenze di elettronica, elettrotecnica, informatica e meccanica.

Le squadre in gara alla Robocup Junior Academy dell’ISIS Valdarno erano 11 e così articolate: ISIS VALDARNO 1 con Donisi Henri, Lombardi Simmaco, Rondoni Thomas e Tassini Francesco; ISIS VALDARNO 2 con Fusi Mattia, Kapllanaj Angela, Ligori Bianca e Mesina Elia; ISIS VALDARNO 4 con Debolini Marco, Folli Matteo,  Resti Cristian e Trapani Lorenzo; ISIS VALDARNO 5 con Brussa Nicola, Madonna Emmanuele, Raffaelli Guido e Tofanelli Aurora. Proseguendo ancora ISIS VALDARNO 6 con Baroni Andrea, Fabbri Marco, Giannetto Lucio, Singh Harmandeep; ISIS VALDARNO 10 con Bigini Andrea, Kapllanajn Alexander, Martinez Francesco e Tizzanini Raffaele e, infine, ISIS VALDARNO 11 con Bonchi Gaia, Minigote Matteo Robert, Pellegrini Filippo e Piccioli Francesco.

Luca Africh Docente Isis Valdarno: “C’è grande entusiasmo all’interno del team di robotica dell’ISIS Valdarno dopo i grandi risultati ottenuti alle gare regionali della Robocup Junior Academy che si sono svolte a Grosseto. Siamo riusciti a conquistare il secondo e terzo posto e questo ci consentirà di partecipare alle gare nazionali a Verbania tra il 10 e il 13 aprile. Un risultato che ci dà garanzia del progetto che abbiamo iniziato a sviluppare: un progetto iniziato l’anno scorso grazie al Dirigente Pierazzi e che vede la sua continuazione col Dirigente Santi e prevede la realizzazione di un robot totalmente autocostruito all’interno della scuola. Abbiamo messo insieme tante competenze: elettronica, elettrotecnica, informatica e meccanica con un gruppo di ricerca e sviluppo fatto dagli studenti. Grazie alla strumentazione, ai laboratori di alta tecnologia siamo riusciti, per la prima volta, a portare alle gare regionali questo nuovo robot che si è piazzato subito secondo”.

Gherardo Becattini Docente Isis Valdarno: “I buoni risultati ottenuti, ci confermano che la scelta di andare verso un robot autocostruito è vincente anche per la didattica. Abbiamo intenzione di creare un kit: ‘il kit dell’Isis Valdarno’ per la Robotic a educativa e poter partecipare anche nel futuro. Dovrà essere un kit a basso costo per permettere agli studenti di sperimentare la costruzione e la programmazione senza bisogno di attrezzature particolari”.

L’esperienza presso i “Robocup Junior Academy” è stata trasmessa anche da due studenti dell’ISIS, Aurora Toffanelli: “Un’esperienza che ci ha insegnato come si lavora in una squadra oltre a come risolvere problemi che si possono porre davanti a noi. La parte che mi è piaciuta di più è stata quella dove abbiamo visto il frutto dei nostri sforzi. Partecipare alla gare e osservare gli avversari ci ha permesso anche di capire quali sono alcune cose da migliorare”. Andrea Bigini: “Questa esperienza è stata molto formativa per il nostro team di robotica e ci ha permesso di affrontare degli argomenti che normalmente a scuola non studiamo: per esempio il riconoscimento degli oggetti, delle palline con l’intelligenza artificiale”.

 

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