18, Maggio, 2024

Nasce il Comitato Luca Canonici di Levane e apre la sua sede

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Apre domani, in Piazza Del Secco a Levane, il punto di riferimento di Luca Canonici e della coalizione Patto per Montevarchi. L’obiettivo è ascoltare i cittadini levanesi, per raccoglierne le istanze e illustrare le proprie idee. “Nei cinque anni passati in effetti per Levane, come per le altre frazioni, è stato fatto poco e niente. Oggi la Sindaca uscente promette mari e monti ma la sua gestione fino ad ora ci dice altro. Ha raccolto candidati per una lista che quando si è presentata ha ammesso questa realtà e ha parlato in maniera un po’ confusa solo di quello che sarà fatto”, afferma Canonici.

Nascerà a breve anche un Comitato di cittadini per Luca Canonici Sindaco. Comitato composto dai candidati nelle diverse liste della coalizione e da uomini e donne impegnati da sempre nella vita della frazione. “A loro – dice Canonici – ma a tutti i levanesi dico che nel futuro creeremo strumenti di partecipazione nuovi che permettano di esprimersi sui progetti, di migliorarli e renderli funzionali. Penso anche a forme di consultazione popolare rispetto, per fare un esempio, alla sistemazione della piazza centrale per farla essere il centro pulsante della comunità levanese. Penso a destinare, nel bilancio comunale, poste dedicate da impiegare per quelle attività ricreative, sociali e culturali che i levanesi sceglieranno. Cosa che intendo fare per tutte le frazioni ovviamente.”

Canonici si è espresso anche sulle istanze avanzate dalla nuova associazione nata recentemente riconoscendo loro “il ruolo positivo in quello che potrà essere il nuovo modello di partecipazione che dopo anni di non dialogo è doveroso instaurare”.
“E’ un bene che cittadini organizzati sottopongano a valutazione stringente e critica trasparente l’operare di una amministrazione. Noi favoriremo questo modello di partecipazione e siamo pronti da subito al dialogo. Proponiamo una Montevarchi solidale, capace di integrare e offrire solidarietà. Una Montevarchi della sussidiarietà tra pubblico e, in primo luogo, le associazioni e il privato no profit per garantire alle famiglie i servizi necessari. Una Montevarchi con una visione di futuro, migliore appunto. Non credo che l’operato dell’altro campo in cinque anni abbia mostrato gli stessi caratteri”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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