05, Ottobre, 2024

Vaccino anti Covid, verso la prima fase di somministrazione: prenotazioni già aperte per operatori sanitari e Rsa

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Anche in Toscana, così come indicato dal Ministero, si inizierà con gli operatori sanitari e gli ospiti e i dipendenti delle Rsa. Attivato per questo un sistema online da parte della Regione per la raccolta della pre-adesione alla campagna di vaccinazione

Si avvicina il momento di avvio della somministrazione dei vaccini anti Covid in tutta Italia, anche se ancora una data precisa non è stata fissata. Anche in Toscana si inizierà con gli operatori sanitari e gli ospiti e i dipendenti delle Rsa, così come indicato dal Ministero. E per queste categorie, da oggi ed entro venerdì 18 dicembre, è possibile prenotarsi: la vaccinazione non è obbligatoria, ma volontaria.

Il primo tipo di vaccino disponibile, atteso per la seconda metà di gennaio, sarà quello Pfizer-Biontech, la cui approvazione da parte dell’Ema (European medicines agency) è prevista nei prossimi giorni, e comunque entro il 29 dicembre. Il commissario Arcuri ha richiesto alle Regioni di comunicare in tempi rapidi, con la massima precisione possibile, il numero di dosi previste per la prima fase, essendo la logistica della distribuzione di questo vaccino estremamente delicata: per questo viene aperta la prenotazione online.

Tra operatori sanitari e ospiti delle Rsa si calcola che siano oltre 120mila le persone che in Toscana potrebbero essere vaccinate. Nell’ultima Conferenza Stato-Regioni, alla quale hanno partecipato il presidente Eugenio Giani, l’assessore alla sanità Simone Bezzini e il coordinatore sanitario dell’unità di crisi regionale Carlo Tomassini, il commissario ha confermato che la Toscana potrà contare su tutte le dosi necessarie.

La Regione ha inviato una lettera a tutto il personale sanitario, chiedendo di esprimere il proprio orientamento, non vincolante, attraverso il portale regionale “Prenota vaccino”, appositamente creato. Chi non si prenoterà potrà fare il vaccino solo nelle fasi successive che riguarderanno le altre fasce di popolazione. Per i pazienti delle Rsa sarà cura dei responsabili delle strutture trasmettere la comunicazione e il numero degli aderenti.

“Il vaccino è una grande opportunità offerta dalla scienza – dichiara il presidente Eugenio Giani – questa campagna di vaccinazione rappresenta per l’umanità una battaglia decisiva nella lotta contro la pandemia, una sfida storica che potremo vincere, se sapremo essere uniti e organizzati. L’obiettivo è garantire la massima copertura vaccinale possibile, partendo da chi è più a rischio”.

“Siamo partiti, la Toscana è pronta – aggiunge l’assessore Simone Bezzini – auspico la più grande partecipazione possibile alla campagna di vaccinazione, ne va della salute di tutti e di ciascuno. Il successo della prima fase è un passaggio decisivo nella battaglia contro il Covid. Il gruppo di lavoro si riunisce ogni giorno ed è impegnato su ogni fase del processo: dall’arrivo del vaccino alla sua somministrazione, passando per lo sporzionamento di una fiala. E', infatti, necessario curare nel dettaglio ogni tassello del mosaico”.

Oltre a gestire in sicurezza l’arrivo e la conservazione del vaccino, il gruppo di lavoro (composto da 45 membri, tra cui molti professionisti delle aziende sanitarie) ha il compito di predisporre il calendario stesso delle vaccinazioni, con tempi e procedure precise. “Per quanto riguarda i luoghi deputati alla somministrazione – prosegue Bezzini – saranno di tre tipologie: i 12 presidi ospedalieri principali già comunicati al Governo, i presidi territoriali per servire le aree più lontane dai grandi ospedali e raggiungere tutti i territori e le Rsa. Un grande lavoro di squadra, che vedrà impegnato tutto il sistema sanitario toscano. Ringrazio fin da ora tutti per il grande lavoro che stanno facendo e faranno per dare vita a una campagna di vaccinazione senza precedenti”.

I 12 ospedali provinciali principali sono i seguenti: Aou Careggi, ospedale nuovo San Giovanni di Dio a Firenze; ospedale San Iacopo a Pistoia; ospedale Santo Stefano a Prato; ospedale San Giuseppe a Empoli; Aou Pisana; ospedale di Livorno; presidio ospedaliero San Luca di Lucca; ospedale delle Apuane a Massa; Aou Senese; ospedale San Donato di Arezzo e ospedale della Misericordia di Grosseto.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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