04, Maggio, 2024

Un progetto triennale per un Museo Paleontologico a misura di ipovedenti con riproduzioni dei fossili in 3D

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“Tecnologia, cultura e didattica per un museo da toccare” nasce dalla sinergia tra comune di Pergine, Museo Paleontologico di Montevarchi, scuola, Unione Italiana Ciechi e l’Istituto Indire. Al termine dei tre anni si arriverà all’allestimento di un percorso tattile grazie ai ragazzi della scuola di Pergine e alle stampanti 3D in loro dotazione

Con il progetto del comune di Pergine "Tecnologia, cultura e didattica per un museo da toccare", i fossili del Museo Paleontologico di Montevarchi diventeranno a misura di ipovedenti. Un piano che unisce istituzioni, associazioni, museo e l'Istituto Comprensivo di Bucine.

“Ci riempie davvero di orgoglio. L’assessorato alle Politiche Scolastiche, in collaborazione con il Museo Paleontologico e l'Unione Italiana Ciechi, ha presentato un percorso formativo che, grazie alla stampante 3D della nostra scuola di Pergine , renderà disponibili alcune riproduzioni fossili per i disabili visivi. Attraverso il tatto, anche gli ipovedenti potranno conoscere da vicino una parte considerevole del patrimonio culturale del territorio", spiega il sindaco Simona Neri.

Sarà l'occasione per i ragazzi di essere ulteriormente educati all'importanza dell'accessibilità ed alla conoscenza della diversità. Un percorso che in tre anni toccherà i temi della storia naturale del Valdarno Superiore, insegnerà a progettare e riprodurre i fossili 3D e consentirà di allestire la sezione "tattile" presso il Museo di Montevarchi. Inoltre il progetto sarà un'occasione per mettere in sinergia istituzioni, associazioni e scuola, sensibilizzando gli studenti alla consapevolezza del patrimomio culturale.

Il Museo Paleontologico, nel triennio 2017-2020, si occuperà della formazione sulla storia naturale del Valdarno Superiore, della formazione sulla fossilizzazione e sui fossili, del tutoraggio durante la fase di scelta dei fossili da riprodurre in 3D e dell'allestimento della sezione tattile al Museo, grazie alle copie prodotte durante il progetto.

Il progetto, infatti, è programmato per i prossimi tre anni: nel corso di quest'anno scolastico si comincia con l'approfondimento in classe sulla preistoria nel Valdarno Superiore, dei processi di fossilizzazione e sui fossili del Valdarno, oltre ad approfondire in classe le informazioni legate all'ultimo scavo paleontologico per il recente ritrovamento del Mammuthus meridionalis, con possibile visita al laboratorio di restauro a San Giovanni. Inoltre sarà in programma una visita-laboratorio alla collezione museale per prendere diretto contatto con i reperti.

Per il 2018-2019 le attività previste saranno incontri di educazione alla diversità e alla disabilità visiva, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi, una scelta e progettazione della stampa 3D dei materiali, la realizzazione della stampa 3D dei reperti.

Infine per il terzo anno, cioè 2019-2020, è previsto l'allestimento della sezione tattile al Museo Paleontologico, oltre a incontri di progettazione condivisa e allestimento del Percorso tattile Museale, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi, e la realizzazione di apparati didattici.

 

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