25, Aprile, 2024

Tariffe Tari, l’assessore Bucciarelli: “Rimodulati i meccanismi di calcolo, ‘alleggerito’ il carico familiare”

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L’assessore al bilancio interviene anche in seguito al dibattito nato sui social in merito ai bollettini Tari che stanno arrivando nelle case dei montevarchini. “Per le utenze non domestiche – precisa – ci sono diminuzioni medie del 10%; per quelle domestiche, si registrano differenze ma non ci sono aumenti significativi”

Stanno arrivando nelle case dei montevarchini in questi giorni, le cartelle per il pagamento della Tari: la prima rata ha scadenza fissata al 31 luglio, un mese in più rispetto allo scorso anno. Ma questo ha scatenato un ampio dibattito sui social, visto che per alcune famiglie ci sono differenze rispetto allo scorso anno: per fare chiarezza sui nuovi metodi di calcolo e sulle tariffe applicate, è intervenuta l'assessore al bilancio, Cristina Bucciarelli. 

"Dal confronto tra le annualità 2018 e 2019 – spiega – abbiamo ottenuto una sostanziale riduzione delle tariffe, in media di oltre il 10%, per tutte le attività non domestiche del territorio comunale. Per le utenze domestiche, ci sono state alcune differenze dovute ad una rimodulazione dei meccanismi di calcolo per il perfetto adeguamento al DPR n.158/99, inerente le linee guida per l’applicazione della Tari; e, come richiesto dal Piano Economico e Finanziario presentato ai Comuni del gestore Sei Toscana, per il costo complessivo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani".

La tariffa per i rifiuti è calcolata sulla base di due costi diversi. "Il piano prevede – spiega Bucciarelli – dei costi “fissi” e “variabili” che condizionano la determinazione della tariffa. La parte “fissa” dipende oggettivamente dai metri quadrati occupati dall’utenza; quella “variabile” è caratterizzata dal numero delle persone che compongono il nucleo familiare. Trattandosi di una rimodulazione a cui dovevamo adempiere, siamo intervenuti alleggerendo “il carico familiare” con l’abbattimento del valore del calcolo legato al numero dei componenti familiari, rispetto a quello dei metri quadrati dell’immobile, in quanto, come è noto, in gran parte è espressione di una maggiore capacità reddituale del soggetto". Insomma, nel calcolo finale va a pesare di più la superficie dell'abitazione, e di meno il numero di persone che vi abitano.

"Non c’è stato, invece, alcun aumento condizionato dal “costo assoluto” del servizio – rivendica l'assessore – ed è merito della buona politica attuata da questa amministrazione comunale con la riorganizzazione e revisione delle modalità di raccolta; controlli puntuali sugli abbandoni selvaggi dei rifiuti e lotta all’evasione che hanno generato un risparmio spalmato sulla collettività. Con l’avvio del nuovo sistema del conferimento dei rifiuti nei cassonetti intelligenti e del porta a porta aziendale, contiamo di alzare la percentuale di raccolta differenziata per evitare le sanzioni previste dalla legge, con ripercussioni sulle tariffe, e cercando sopratutto di ottenere i bonus economici messi a disposizione per i Comuni e i cittadini virtuosi". 

"In riferimento ad alcune esternazioni apparse in questi giorni sui social, non ci risulterebbero, contrariamente a quanto sostenuto, significativi aumenti della Tari che non siano in linea con il dettato di legge. Consigliamo, pertanto, in caso di perplessità, criticità o richiesta di chiarimenti, di rivolgersi ai nostri uffici comunali che sono quotidianamente a disposizione dei cittadini", conclude l'assessore Cristina Bucciarelli. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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