Asfalto, marciapiedi, ciclopista ma non solo: ci sono anche gli investimenti per la messa in sicurezza antisismica delle scuole e per quella idrogeologica sul torrente Ponterosso, nel lungo elenco dei lavori in partenza che la sindaca Mugnai e la vice Cardi hanno presentato. Per Variantina e Lambruschini, nel 2017 l’obiettivo è di bandire la gara di affidamento lavori
C'è un'attenzione particolare alla manutenzione del patrimonio pubblico, negli obiettivi dell'amministrazione di Figline e Incisa. "Ci stiamo concentrando molto sulle strade, i marciapiedi, ma anche gli edifici scolastici e la messa in sicurezza del territorio", ha spiegato la sindaca Giulia Mugnai presentando un lungo elenco di lavori pubblici in partenza, che nel complesso vedranno un investimento di 5 milioni e 400mila euro.
"Molti di questi soldi e di questi investimenti – ha puntualizzato la vicesindaco Caterina Cardi – sono stati possibili solo grazie al fatto che siamo un comune fuso. E quindi stiamo spingendo sull'acceleratore, per mettere a frutto il più possibile le opportunità che si sono aperte per Figline e Incisa". Alcuni cantieri sono già pronti a partire, altri lo saranno nel giro di qualche mese. "Non ci dimentichiamo comunque le grandi opere, che restano tra gli obiettivi del comune accanto proprio a tutti questi lavori in programma", hanno puntualizzato Mugnai e Cardi.
E sul fronte delle grandi opere, la questione aperta è quella delle Lambruschini: "Abbiamo affidato ieri in via provvisoria la progettazione esecutiva e la direzione dei lavori: riparte dunque l'iter progettuale, dopo il quale contiamo di aprire la gara di appalto". I lavori potrebbero così ripartire nella prima metà del 2018. Qualche mese prima, forse, quelli per la Variantina: "L'adeguamento progettuale è in corso, sarà finito in un paio di mesi, poi la gara per individuare l'impresa che realizzerà l'opera".
Ecco, dunque, l'elenco dei cantieri che si apriranno a breve nel comune di Figline e Incisa.
Strade: lavori per 120mila euro interesseranno via Pistelli, via di Norcenni, via Golfonaia, via Fratelli Rosselli a Matassino, via Lavagnini a Matassino, via Berlinguer sempre a Matassino, piazza Caduti Pian d’Albero, via Barducci, piazza Bonechi, via Fratelli Rosselli a Incisa, via Grandi, zona Barberino a Incisa, via Fratelli Cervi sempre a Incisa, via Amendola a Incisa, via Gaville, la strada tra Gaville e Ponte agli Stolli, piazza Baden Powell, la piazzetta di Poggio alla Croce, Bifolcheria.
Marciapiedi: anche qui 120mila euro per lavori che partiranno il 3 maggio e comprenderanno anche l'abbattimento delle barriere architettoniche in alcuni tratti (qui tutti i dettagli).
Ciclopista dell'Arno: progetto da 487mila euro (di cui 437mila sono finanziamenti regionali), porterà ad un collegamento ciclabile tra i centri abitati di Figline, Incisa e Matassino, con particolare attenzione per le due stazioni ferroviarie, l’autostazione ed i principali punti di interesse della città come scuole, aree verdi, centri di aggregazione. I lavori saranno consegnati alla ditta il 2 maggio e, inizialmente, interesseranno il percorso ciclabile da piazza Danimarca proseguendo su via Portogallo, via Irlanda, via Di Vittorio e via Brodolini per circa 1,5 km nella zona industriale di Figline.
Semafori: con un investimento da 75mila euro arrivano i cosiddetti semafori intelligenti, nei principali incroci stradali di Figline e Incisa. Una nuova tecnologia permetterà così di regolare i flussi incrociati della viabilità in base all’effettivo transito veicolare, rilevato in determinate fasce orarie. Il loro funzionamento sarà tarato in base alle caratteristiche del traffico nelle diverse fasce orarie. I nuovi semafori arriveranno in via XX Settembre, via Marconi, via Puccini, via Barberino, via Fratelli Rosselli e via Olimpia, a Incisa; e in via Roma e via Locchi, a Figline.
Illuminazione pubblica: 50mila euro di lavori già in parte conclusi, con sostituzioni e nuove installazioni da parte di Enel Sole. Rientra tra queste la sistemazione degli impianti in piazza della Fattoria e nella frazione del Cesto. Saranno invece sostituiti pali e punti luce in via Roma, in via Locchi, in via Machiavelli, sul lungarno Matteotti, in via Fiorentina, in via Barducci, in via Berlinguer e in zona Fiera a Incisa. Nuovi punti luce, infine, in via Carresi, via San Biagio, la frazione di Ripalta, via Brucalassi.
Scuola Petrarca: come già annunciato (qui tutti i dettagli) il comune ha sbloccato fondi per quasi mezzo milione di euro per eseguire interventi di adeguamento sismico e rendere l’edificio più sicuro in caso di terremoto. Il primo stralcio è già partito, il secondo sarà eseguito durante l'estate per non disturbare l'attività didattica. "Abbiamo completato le ricognizioni di tutti gli edifici scolastici per avere chiari quali sono quelli su cui investire per la sicurezza antisismica, e gradualmente programmeremo i lavori", ha spiegato la sindaca.
Cimitero ai Ciliegi: lavori per 230mila euro, già progettati e appaltati, per la realizzazione di 90 ossari e di 45 loculi. A breve saranno affidati i lavori alla ditta.
Torrente Ponterosso: è il progetto più consistente, per oltre 3 milioni e 800mila euro, che comprende fondi di comune, ex provincia di Firenze e Regione Toscana. A partire, per il momento, sarà soltanto il primo stralcio, da 450mila euro, per il quale manca solo la firma del contratto con la ditta aggiudicataria: si interverrà da via Copernico e dalla chiesa di Ponterosso fino al cantiere comunale dello Stecco. Il secondo stralcio, che deve ancora essere progettato, prevede invece un intervento da 2.266.000 euro sul tratto più problematico, quello che va dal cantiere comunale fino al Ponte dello Stecco. Più avanti nel tempo l'ultimo stralcio, da oltre un milione di euro, che riguarderà il collegamento tra il torrente Ponterosso e il borro delle Granchie.