La candidata a consigliere regionale come indipendente per Forza Italia incentra l’attenzione sulla questione sanità e chiede un incontro pubblico con gli altri candidati. Lo fa con una lettera aperta
"Caro Direttore,
durante la mia esperienza di psicoterapeuta e da cittadina ho potuto verificare con mano che la sanità viene spesso gestita da politici che non sanno niente delle esigenze e dei bisogni del malato, addirittura si fanno scelte che vanno a discapito delle necessita di chi soffre.
Non ho sentito una parola dai vari candidati del Pd, per esempio sulla riforma 28/2015, che di fatto va ad aumentare il potere della politica su tre mega Asl, aumentando le poltrone e mandando a casa migliaia tra medici e infermieri che naturalmente non verranno sostituiti con nuovi professionisti, come non ho sentito nulla sul buco dell’Asl di Massa o su quello di Siena.
Credo che i cittadini toscani meritino rispetto, la sanità dovrebbe avere una particolare rilevanza, e non perché smuove grandi interessi economici, ma perché riguarda un tema troppo delicato per essere tralasciato.
Il fastidioso silenzio di Rossi, su queste vicende suona come un insulto, capisco che non gli conviene parlarne in campagna elettorale visto che in questi anni ha fatto scelte che sono andate a discapito di che soffre, ma questo atteggiamento non può passare sotto silenzio.
Per questo attraverso le pagine del suo giornale, chiedo un dibattito pubblico aperto a tutti i cittadini, dove poter parlare di sanità, della Riforma 28/2015 di Rossi e delle conseguenze sull’Ospedale della Gruccia, con la partecipazione dei candidati alle regionali appartenenti ai diversi partiti rappresentanti del Valdarno.
Faccio questo appello, per il rispetto e l’affetto che ho verso tutta la comunità, per quello che mi ha dato e per quello che io voglio dare a loro, perché credo che in questo momento spetti a noi comprendere e incanalare la rabbia e la protesta dei cittadini toscani, per dare fiducia e speranza a quanti non hanno più né fiducia e né speranza.
Credo che possiamo riuscire là dove hanno fallito coloro che hanno governato in questi ultimi cinque anni, attuando una politica sanitaria che non ha minimamente tenuto conto del nostro Diritto ad una Sanità Pubblica efficiente, e che addirittura hanno chiesto a noi cittadini di pagare gli sprechi e gli errori che hanno commesso.
Sono certa che gli altri candidati non avranno motivi per rifiutare il mio invito".