26, Aprile, 2024

Sicurezza alimentare, parte un progetto del Corpo Forestale nei supermercati. Da gennaio anche in Valdarno

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Agenti della forestale aretina nei punti vendita della grande distribuzione per richiamare l’attenzione dei consumatori sulla sicurezza alimentare: dalla lettura dell’etichetta alle possibili truffe. A dicembre il progetto parte ad Arezzo, poi si estenderà anche in altre vallate

Saranno presenti dentro ai punti vendita della grande distribuzione, per un progetto di sicurezza alimentare che per la prima volta coinvolge i supermercati: "Mangiare informati", l'ha definito il Prefetto di Arezzo, Alessandra Guidi, presentandolo stamani insieme ai vertici del Corpo Forestale regionale e provinciale. 

"Un'operazione che avviamo ad Arezzo città in modo sperimentale – ha aggiunto il Prefetto – ma che poi diventerà strutturale, allargandosi anche alle altre zone della provincia. L'obiettivo è la prevenzione: informare i cittadini consumatori e divulgare tutte le informazioni relative ai prodotti, alla filiera, alle possibili frodi e così via, in modo che ogni acquisto sia sempre più consapevole". 

"Per il Corpo Forestale dello Stato – ha aggiunto il comandante regionale Giuseppe Vadalà – si tratta di un salto di qualità, nei nostri sforzi per garantire la qualità del prodotto. Lavorare con la grande distribuzione significa raggiungere un maggior numero di consumatori, e agire sul fronte della prevenzione grazie all'informazione capillare". 

Si partirà da Arezzo, dove hanno aderito Ipercoop, Esselunga, Pam e Conad: il 15, 18 e 22 dicembre, gli agenti della forestale aretina saranno dentro i supermercati per spiegare ai consumatori come si può mettersi al riparo da frodi e truffe, anche solo iniziando dal leggere bene l'etichetta. "A questo affiancheremo i nostri controlli sulla filiera, ovviamente – ha aggiunto il comandante provinciale Claudio d'Amico – in particolare nel periodo natalizio, ci occupiamo anche di controllare, accanto ai prodotti alimentari, anche la provenienza di materiale come muschio o pungitopo, perché siano approvvigionati nel rispetto delle norme". 

Dopo le festività natalizie, in base all'esito della sperimentazione, l'operazione di Prefettura e Corpo Forestale dello Stato si estenderà anche nel resto della provincia: in Valdarno si dovrebbe partire da Montevarchi. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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