01, Maggio, 2024

Riqualificazione delle vecchie scuole di Montalto: il piano presentato dal comune di Pergine per il bando del Ministero

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L’amministrazione guidata da Simona Neri ha inviato il progetto per il programma “Nuovi progetti di interventi”, inserito nello Sblocca Italia. Obiettivo è il recupero dell’ex plesso, l’installazione di una copertura fotovoltaica, per ospitare non solo il doposcuola, ma un luogo di socializzazione e attività per i giovani e adolescenti

Una nuova destinazione per le ex scuole elementari di Montalto. Questa l’idea alla base del piano presentato dal comune di Pergine al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per il programma “Nuovi progetti di interventi”, inserito nello Sblocca Italia, che prevede la disponibilità di 100 milioni di euro per finanziare progetti dei comuni sotto i 5.000 abitanti che presenteranno domanda.
 
Attualmente l’ex plesso scolastico ospita le attività del doposcuola. Il progetto presentato dall’amministrazione di Pergine prevede una riqualificazione dell’edificio per diventare un polo per bambini e ragazzi. Un centro, quindi, non solo per le iniziative extra scolastiche come adesso, ma per ospitare attività per i giovani anche adolescenti, un esempio di luogo di socializzazione.
 
Il piano prevede una richiesta di finanziamento di circa 260.000 euro per ripristinare la copertura del lato sinistro delle ex scuole e installare un impianto fotovoltaico. Inoltre, a margine della quota da investire, una parte di essa sarebbe destinata a ripristinare una parte dell’illuminazione pubblica della frazione che sarebbe poi alimentata dai pannelli da posizionare sul tetto del vecchio plesso di Montalto.
 
Le risorse del programma del Ministero, secondo il bando, sono da destinare a opere di riqualificazione e manutenzione del territorio, riduzione del rischio idrogeologico, incremento dell'efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico, impianti per energia da fonti rinnovabili, messa in sicurezza degli edifici pubblici, con particolare riferimento a quelli scolastici, alle strutture socio-assistenziali di proprietà comunale e alle strutture di maggiore fruizione pubblica.
Nelle prossime settimane saranno comunicati i progetti che otterranno il finanziamento.
 

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