La caduta di moltissime piante ha causato ingenti danni al patrimonio boschivo. Il Corpo Forestale dello Stato: “Strada pulita ma evitare di percorrerla. Il vento e le piante rappresentano ancora un grande pericolo”. Preoccupa la situazione del campo da tennis: il progetto per la sostituzione della copertura era stato approvato pochi giorni fa
Reggello fa la conta dei danni e intanto il vento non dà tregua. Lo sanno bene gli uomini del Corpo Forestale dello Stato impegnati senza soste a risistemare le strade a Vallombrosa.
I danni sono ingenti. Quassù il vento ha causato una strage di piante e decimato il patrimonio boschivo: uno dei principali polmoni verdi d’Italia. Risulta interdetta la viabilità a causa di numerose piante pericolanti che scosse dal forte vento rischiano di cadere da un momento all’altro. Il personale in servizio riferisce di raffiche di vento forte e della mancanza di elettricità nelle zone periferiche.
“La strada di Saltino–Vallombrosa è stata sgomberata dalle piante – sottolinea il responsabile Luca Torrini – ma invitiamo a non transitarla. Le raffiche di vento fanno ancora paura e ci sono alberi pericolanti. Adesso stiamo lavorando sul collegamento tra Vallombrosa e la Consuma. Una volta conclusa cercheremo di liberare e mettere in sicurezza la strada di Croce Vecchia – Secchieta, il tratto di collegamento con il Casentino”.
“Le condizioni sono difficili – prosegue il responsabile del Corpo Forestale – Più gravi del 2013 quando sempre il vento causò la caduta di molti alberi. Da una prima stima sembra che il numero di piante abbattute in questa occasione sia maggiore”.
Le altre strade del comune di Reggello sono state ripulite e sono tutte transitabili. In ogni caso il personale della Forestale è tutt’ora impegnato nella gestione della viabilità di alcune strade provinciali in corrispondenza dell’abitato di Cascia, a causa della caduta di alcune tegole dai tetti delle abitazioni. La stessa struttura del Comando Stazione di Reggello ha subito danni rilevanti a causa del vento.
Moltissimi i tetti scoperchiati ed in municipio è un viavai di persone per mettere in moto i lavori. Per quanto riguarda le strutture pubbliche la preoccupazione ora è per il campo da tennis. Proprio nei giorni scorsi la giunta comunale aveva approvato il progetto esecutivo per la sostituzione del telone di copertura e dell’impianto di aria calda. Lavori da 58.799,97 euro per i quali il Comune aveva fatto richiesta di finanziamento alla Regione tramite un apposito bando, ma che adesso dovranno essere anticipati.
Intanto stamani a Figline danni anche al “Del Buffa”: il vento ha strappato via il tendone della struttura limitrofa allo stadio.