28, Marzo, 2024

Raccolta differenziata a Pergine: sui dati pubblicati dalla Regione interviene la lista Sì Toscana a Sinistra

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“Pergine maglia nera del Valdarno con la percentuale più bassa. E intanto il costo complessivo del servizio integrato dei ciclo dei rifiuti non è diminuito”. Così interviene la Lista sui dati diffusi nei giorni scorsi

Dopo la pubblicazione dei dati sulla raccolta differenziata nei vari comuni del Valdarno, è intervenuta la lista Sì Toscana a Sinistra per commentare i numeri riferiti al comune di Pergine: "Giusto un paio di mesi fa sottolineammo che la raccolta differenziata nel comune procedeva col passo del gambero: dal 2009, quando è stato raggiunto il 53,91% certificato ARRR, si era infatti regrediti sino a poco più del 47% dei dati 2015. Praticamente un disastro".

"Aggiungemmo anche che sarebbe stato difficile fare passi indietro così eclatanti, ma l'Amministrazione guidata dalla Neri, legittimamente ansiosa di raggiungere traguardi politici ben più ambiziosi rispetto alla "semplice" sindaca di un comune di 3.000 anime, si era talmente impegnata dall'esserci riuscita".

"Ma oggi riconosciamo che ci sbagliavamo e non di poco" – prosegue la lista – "Visti i dati certificati ARRR dell'anno 2016, diffusi dalla Regione, scopriamo che il comune di Pergine non solo ha raggiunto, raschiandolo, il fondo del barile, ma ha iniziato a scavare".

"Come altrimenti spiegare il penoso e scandaloso 38,28% di RD raggiunto nel 2016 – oltre 9 punti percentuali in meno rispetto al 2015 – che lo fa diventare maglia nera di tutto il Valdarno? Nel frattempo, sempre e comunque, il costo complessivo del servizio integrato dei ciclo dei rifiuti – dalla raccolta al trattamento e fino allo smaltimento finale – non si è ridotto né dal punto di vista economico, nè da quello della salvaguardia dell'ambiente. Insomma le famiglie e le aziende del territorio "becche e bastonate": complimenti davvero, impossibile fare di meglio".

 

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