13, Ottobre, 2024

Quindici anni fa moriva in Valdarno il poeta Peter Russell. L’impegno dell’associazione a lui dedicata

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Dalla valorizzazione dell’immenso patrimonio librario e di appunti che ha lasciato in dono al comune, fino al coinvolgimento dei giovani studenti: l’associazione Peter Russell, presieduta da Leonello Rabatti, ricorda il poeta inglese promuovendone la conoscenza

Era il 22 gennaio del 2003, ormai quindici anni fa, quando il poeta inglese Peter Russell moriva all’ospedale della Gruccia: aveva 82 anni, e da tempo ormai aveva scelto il paese di Pian di Scò per vivere. E proprio all'allora comune di Pian di Scò, Russell lasciò la sua biblioteca e l’archivio, testimonianza della sua straordinaria esperienza poetica e culturale, del legame inscindibile tra vita e poesia che ha caratterizzato la sua esistenza.

Per occuparsi di questo immenso patrimonio bibliotecario ed archivistico, e per promuovere iniziative ed eventi dedicati a lui, poco dopo la morte del poeta fu costituita l’Associazione Peter Russell, che da allora ha operato in varie forme per mantenere viva la memoria umana e letteraria di questo importante personaggio. 

Libri, documenti e tutto l'archivio Russell sono rimasti per anni in una sorta di 'limbo', raccolti in spazi del comune, in attesa di una catalogazione e di una sede dedicata. Poi, tra il 2014 e il 2015, furono trasferiti nei locali del liceo Varchi di Montevarchi, dove sono rimasti fino a febbraio dello scorso anno quando proprio i membri dell'associazione, con l’aiuto del personale del Comune e di alcuni volontari, hanno spostato l'archivio Russell (solo la parte dell'archivio, non i libri) nei locali del palazzo comunale di Castelfranco di Sopra.

"Il materiale – spiega oggi il presidente dell'associazione, Leonello Rabatti – si trova adesso nelle condizioni ottimali per iniziarne lo studio e l’investigazione. Si tratta di
un primo, importantissimo passo per recuperare il patrimonio letterario del poeta alla
disponibilità della comunità locale e delle sue istituzioni. Rimane il problema di trovare
un’adeguata collocazione sul territorio alla biblioteca, formata da oltre 9.000 libri, che
attualmente continua ad essere conservata presso i locali del liceo".

L'Associazione, alla cui vicepresidenza dal 2016 c'è la figlia di Russell, Sara, ha organizzato negli anni diversi eventi dedicati al poeta. Ad ottobre 2016, ad esempio, è stato presentato il libro “La vita come poesia. Peter Russell e il Pratomagno”, curato dal Presidente dell’Associazione, Leonello Rabatti. A febbraio, alla biblioteca di Figline, si è tenuto l'evento “Io nacqui per navigare la brezza – Omaggio a Peter Russell”; a marzo 2017 è stato pubblicato il libro “Le poesie di Manuela”, un volumetto a tiratura limitata, in 100 esemplari numerati, a distribuzione gratuita, contenente un’edizione bilingue dei suggestivi testi russelliani, in una traduzione rivisitata dalla figlia del poeta, Sara Russell, con all’interno due saggi di Sara Russell e di Leonello Rabatti. L’iniziativa editoriale si deve ad un amico di Russell, Fabrizio Orlandi, ed alla sua piccola ma attiva casa editrice, “La Linea dell’Equatore”. 

Nel dicembre scorso, inoltre, Andrea Guerri, membro del direttivo dell’Associazione, ha discusso la sua tesi di laurea in scienze archivistiche e biblioteconomia presso l’Università di Firenze, presentando un lavoro su un’importante sezione dell’archivio Russell, gettando i semi per una futura, completa catalogazione del materiale, attualmente depositato nei locali del comune. La biblioteca, che invece è rimasta presso l'istituto Varchi a Montevarchi, è al centro di un progetto di scuola-lavoro, realizzato con gli studenti del polo liceale, il cui scopo è di catalogare i volumi, rendendoli in futuro fruibili al pubblico, anche per una consultazione on line tramite la rete bibliotecaria. 

"L’Associazione – spiega il presidente Rabatti – proseguirà la sua attività di valorizzazione del fondo librario ed archivistico, tramite l’organizzazione di eventi e la ricerca delle risorse, umane e materiali, indispensabili per garantirne l’adeguata conservazione. La figura di Russell potrebbe infatti donare al territorio quell’impronta culturale in grado di veicolare e diffondere la conoscenza delle sue bellezze naturali ed artistiche, con benefici anche a livello turistico ed economico in genere". Per seguire le attività dell'associazione si può consultare la pagina facebook dedicata. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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